Cookie Consent by Free Privacy Policy website Tutto storia, storia antica: La fine dell’Impero Romano d’Occidente
>> Storia Antica > Caduta Impero Romano d'Occidente

La fine dell’Impero Romano d’Occidente

Nel 476 il generale Odoacre, capo della tribù degli Eruli, un popolo di Germani dell’est, destituì il giovanissimo Imperatore Romolo Augustolo, determinando di fatto la caduta dell’Impero Romano d’Occidente. Questa data segnò anche la fine dell’età antica e l’inizio del Medioevo.naturalmente si tratta di una data puramente convenzionale, dal momento che il passaggio da una fase all’altra non avvenne in tempi brevi, ma la fine dell’una e l’inizio dell’altra furono il frutto di una lenta trasformazione avvenuta nel corso dei secoli, durante i quali si venne formando progressivamente una nuova società fondata su basi totalmente diverse da quelle su cui si era basata la società precedente. Infatti nel Medioevo le forze predominanti furono il Cristianesimo e l’elemento barbarico. Il crollo dell’Impero Romano d’Occidente portò alla formazione in Italia di diversi Stati autonomi ciascuno appartenente ad una diversa tribù barbara e governato da un re; le popolazioni romane o romanizzate divennero i sudditi di questi nuovi Stati, che vennero definiti regni romano-barbarici. I principali di questi regni furono: il Regno degli Ostrogoti in Italia; il Regno dei Visigoti, che si estendeva dalla Spagna alla Gallia meridionale; il Regno dei Franchi nella Gallia settentrionale e il Regno dei Vandali, in Africa settentrionale. Questi regni ebbero tutti una vita relativamente breve ed in essi coesistevano ’'antica civiltà romana e il nuovo elemento barbarico con le loro differenze: il livello di civiltà ancora arretrato dei barbari e evoluto presso i Romani; la religione vedeva scontrarsi il paganesimo o l’arianesimo dei barbari con il Cristianesimo dei Romani; la giustizia, che presso i barbari faceva riferimento a leggi non scritte, mentre presso i Romani si ispirava a leggi scritte e utilizzate da secoli; la diversità delle lingue parlate e scritte ed infine, l’abitudine presso tutti i barbari di riservare esclusivamente ai propri guerrieri l’uso delle armi. Tutte queste differenze fecero si che la durata di questi regni fosse breve.


Nell'immagine, Odoacre, il primo re barbarico in Italia
Documento inserito il: 18/12/2014
  • TAG: odoacre, eruli, romolo augustolo, caduta impero romano occidente, invasioni barbariche

Note legali: il presente sito non costituisce testata giornalistica, non ha carattere periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità dei materiali. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001.
La responsabilità di quanto pubblicato è esclusivamente dei singoli Autori.

Sito curato e gestito da Paolo Gerolla
Progettazione piattaforma web: ik1yde

www.tuttostoria.net ( 2005 - 2023 )
privacy-policy