Cookie Consent by Free Privacy Policy website Tutto storia, approfondimenti: Centro di testimonianza ed esposizione dell’Arte Cartaria
>> Approfondimenti > Musei

Centro di testimonianza ed esposizione dell’Arte Cartaria

Mele, il paese della carta, ha conosciuto nel passato un’epoca d’oro nei commerci ed una rinomanza mondiale legati alla sua florida industria cartaria. Causa prima del fiorire e dell’espandersi della manifattura fu sicuramente l’abbondanza e la costanza delle acque fluviali: queste abbondanti acque hanno fornito per diversi secoli la forza motrice per le antiche Cartiere. Volendo parlare di un rumore caratteristico di queste verdi colline nei secoli passati, potremmo pensare all’allegro gorgogliare dei torrenti, al regolare sciaquio delle loro acque sapientemente incanalate nelle gore o bei, accordato col profondo e ripetitivo battito dei magli, o pille che, mossi dalla forza di caduta dell’acqua, battevano alternativamente nelle vasche di pietra o di marmo per rompere le strasse, gli stracci atti ad essere trasformati in carta. Il Centro di raccolta, Testimonianza ed Esposizione dell’Arte Cartaria, viene inaugurato nel 1997 grazie alla collaborazione del Comune di Mele e della Provincia di Genova ed è sito nell’ex Cartiera Sbaraggia di Acquasanta, risalente al 1756. È qui che si vuol tenere vivo il ricordo del passato, del duro lavoro che si svolgeva tra le mura degli edifizi per lo papero, perchè ciò che è stato non vada definitivamente perduto, permettendo alle generazioni più giovani di conoscere ed imparare qualcosa di una realtà lontana nel tempo che costituisce il passato collettivo e le radici storiche tanto della piccola comunità melese quanto di tutti noi. Link: Mele, il paese della carta, ha conosciuto nel passato un’epoca d’oro nei commerci ed una rinomanza mondiale legati alla sua florida industria cartaria. Causa prima del fiorire e dell’espandersi della manifattura fu sicuramente l’abbondanza e la costanza delle acque fluviali: queste abbondanti acque hanno fornito per diversi secoli la forza motrice per le antiche Cartiere. Volendo parlare di un rumore caratteristico di queste verdi colline nei secoli passati, potremmo pensare all’allegro gorgogliare dei torrenti, al regolare sciaquio delle loro acque sapientemente incanalate nelle gore o bei, accordato col profondo e ripetitivo battito dei magli, o pille che, mossi dalla forza di caduta dell’acqua, battevano alternativamente nelle vasche di pietra o di marmo per rompere le strasse, gli stracci atti ad essere trasformati in carta. Il Centro di raccolta, Testimonianza ed Esposizione dell’Arte Cartaria, viene inaugurato nel 1997 grazie alla collaborazione del Comune di Mele e della Provincia di Genova ed è sito nell’ex Cartiera Sbaraggia di Acquasanta, risalente al 1756. E’ qui che si vuol tenere vivo il ricordo del passato, del duro lavoro che si svolgeva tra le mura degli edifizi per lo papero, perchè ciò che è stato non vada definitivamente perduto, permettendo alle generazioni più giovani di conoscere ed imparare qualcosa di una realtà lontana nel tempo che costituisce il passato collettivo e le radici storiche tanto della piccola comunità melese quanto di tutti noi. Documento inserito il: 27/07/2006
  • TAG: museo arte cartaria, comune mele, produzione carta, diversi cicli, materie diverse, mulini acqua, cartiere, sezione didattica, dimostrazioni
  • http://www.comune.mele.ge.it

Note legali: il presente sito non costituisce testata giornalistica, non ha carattere periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità dei materiali. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001.
La responsabilità di quanto pubblicato è esclusivamente dei singoli Autori.

Sito curato e gestito da Paolo Gerolla
Progettazione piattaforma web: ik1yde

www.tuttostoria.net ( 2005 - 2023 )
privacy-policy