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E' in libreria 'Il gladio spezzato' di Andrea Rossi

25 aprile – 2 maggio 1945: guida all'ultima settimana dell'esercito di Mussolini

Nella memoria collettiva del nostro Paese il 25 aprile 1945 è la data che segna la conclusione della Resistenza. Ma quel giorno, in realtà, commemora l'insurrezione generale proclamata dal Comitato Nazionale di Liberazione Alta Italia (CLNAI) e la fuga da Milano di Benito Mussolini assieme alla maggior parte degli uomini del governo della Repubblica sociale italiana - atti che segnarono la fine del regime fascista, ma non il termine delle ostilità. Il conflitto si concluse, infatti, soltanto sette giorni dopo, cioè il 2 maggio 1945, al termine di complesse trattative segrete fra tedeschi e americani, mentre ancora continuavano i combattimenti in tutto il nord Italia. In quelle giornate cruciali, Rodolfo Graziani (capo delle forze armate della RSI), delegò il generale Karl Wolff (comandante supremo delle SS in Italia) a trattare la resa anche per le truppe sotto il suo comando: oltre cinquecentomila uomini, suddivisi in quattro divisioni e decine fra reggimenti e battaglioni nominalmente autonomi ma - nei fatti - sotto stretto controllo della Wehrmacht. Questa ricerca di Andrea Rossi (condotta tramite indagini su bibliografia e documentazione d'archivio inedita, italiana e tedesca), mette a fuoco il collasso e la fine di queste formazioni, finora indagate da una storiografia non sempre puntuale, o da agiografie nostalgiche lacunose e imprecise. Dallo studio di Andrea Rossi - che segue la cronologia delle giornate successive all'insurrezione nel nord Italia - emerge chiaramente come, nel momento in cui il gladio (la mostrina dell'ultimo esercito di Mussolini) si "spezzò", poco o nulla era stato programmato per gestire la resa della repubblica fascista. Ci furono quindi ingenuità, tradimenti, voltafaccia, doppi e tripli giochi, furbizie dei capi ai danni dei sottoposti, fughe ignominiose a caccia di abiti civili. Ci furono, però, anche – e sarebbe ingiusto dimenticarlo – atti di estremo coraggio, isolati gesti di coerente responsabilità e, talvolta, azioni (ormai dimenticate, purtroppo) a difesa degli interessi nazionali. Il tutto mentre i nazisti, occupanti rapaci e spietati, osservavano quanto accadeva ai loro ex alleati con l'indifferenza di chi ha separato la propria sorte da quella di chi invece andava incontro alle inevitabili rappresaglie successive ad ogni guerra civile.

Autore: Andrea Rossi
Prefazione di Francesco Perfetti
Collana Biblioteca di storia sociale italiana
Edizione I
Anno 2015
Pagine 144
Formato 15X21 brossura cucito
ISBN 978-88-89341-79-7

Documento inserito il: 28/02/2015
  • TAG: repubblica sociale italiana, forze armate rsi, comitato liberazione nazionale alta italia, resistenza, rodolfo graziani, karl Wolff, guerra civile
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