Cookie Consent by Free Privacy Policy website Tutto storia, approfondimenti: Fare l’Italia. Il Risorgimento romantico e eroico nei dipinti di Edoardo Matania (1847-1929)
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Fare l’Italia. Il Risorgimento romantico e eroico nei dipinti di Edoardo Matania (1847-1929) [ di ]

Inaugurazione Giovedì 13 ottobre ore 17.00

Se Giuseppe Verdi creò la colonna sonora dell’unità d’Italia, la sua immagine fu immortalata da Edoardo Matania.

La mostra Fare l’Italia. Il Risorgimento romantico e eroico nei dipinti di Edoardo Matania (1847-1929) presenta per la prima volta al pubblico una cinquantina di dipinti del grande illustratore napoletano Edoardo Matania con scene del nostro Risorgimento.

Nell’Italia post-unitaria, e a breve distanza da quei fatti eroici, era giunto il momento di costruire il consenso di una memoria collettiva nazionale. Matania fu chiamato a Milano da Emilio Treves, editore d’avanguardia, per costruire in immagini una moderna mitologia, eroica e romantica, del Risorgimento. Fu un successo editoriale clamoroso. Le sue immagini, che servirono per illustrare in xilografia eleganti volumi quali Garibaldi e i suoi tempi (1884), Storia del Risorgimento italiano (1887-1888), La vita ed il regno di Vittorio Emanuele II di Savoia (1901), divennero popolarissime e saranno riprese all’infinito. Ancora oggi non c’è testo o mostra sul Risorgimento che non ne faccia uso.

Le opere qui eccezionalmente riunite appartennero alla collezione di Emilio Treves e dal 1938, con l’acquisizione della casa editrice, entrarono in quella di Aldo Garzanti, imprenditore appassionato dell’epica risorgimentale.
Questi “grandi quadri” - secondo l’originaria nomenclatura - offrono al visitatore l’opportunità di ammirare dal vivo la qualità della sua opera pittorica, che ottenne un riconoscimento critico a livello nazionale in occasione delle rassegne a lui consacrate dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma (1901) e dal Castello Sforzesco di Milano (1942).
Le scene illustrate, e la cronologia degli eventi, hanno principio dall’avventura post-napoleonica tentata da Gioacchino Murat, il re straniero che per primo lottò in nome dell’indipendenza italiana (1815), sino all’Unità realizzata da un re italiano, Vittorio Emanuele II, con la proclamazione di Roma a capitale del nuovo Regno (1871). Garibaldi, l’eroe nei campi di battaglia, è la figura retorica per eccellenza. Mazzini, l’apostolo, è la guida dei nuovi martiri. Cavour, è il genio politico. Vittorio Emanuele II, è la figura carismatica che allargò l’ideale d’indipendenza del padre al concetto dell’unità e della libertà. Non manca neppure una moderna eroina, la principessa di Belgioioso, che, salpata da Napoli con la nave Virgilio con duecento patrioti volontari, sbarcò a Genova alla volta di Milano, in aiuto agli insorti delle Cinque giornate.

La mostra, e il catalogo che l’accompagna, mettono in luce le strategie comunicative di Matania in rapporto ai recenti studi sulla propaganda risorgimentale. Il pittore si affida alle fonti documentarie e visive del tempo: dalle cronache di guerra, alle testimonianze dirette in forma narrativa o epistolare, ai reportage fotografici, i primi di questo genere, all’opera dei pittori-patrioti che l’hanno preceduto. Grande disegnatore e dotato di una formidabile gestualità pittorica, dimostra un istinto da cineasta quando segue visivamente il movimento dei suoi protagonisti sulla scena rappresentata. I patrioti, gli eserciti, la massa multiforme dei non-soldati vi si immedesimano o come veri e propri attori sul palcoscenico o come santi sul luogo del martirio. Per ottenere una maggiore presa emotiva sull’osservatore fa propri i moduli iconografici della tradizione romantica e biblico-martirologica, carichi di enfasi melodrammatica.
Su questo doppio registro narrativo, tra verosimiglianza del dato storico e mitologia eroica, si muove la sua opera monumentale di divulgazione del fenomeno Risorgimento. Per questo essa occuperà un posto di primo piano nella cultura visiva dell’Ottocento e ne introdurrà l’immaginario per i secoli a venire.

La mostra è promossa e organizzata da Angelo Enrico, direttore di Enrico Gallerie d’Arte, in collaborazione con Raffaella Ponte, direttrice del civico Museo del Risorgimento - Istituto Mazziniano di Genova e Otello Sangiorgi, direttore del Museo Civico del Risorgimento di Bologna. Sarà allestita nelle sedi prestigiose di questi musei, Casa Mazzini e Casa Carducci, e nella sede milanese di Enrico Gallerie d’Arte.

Il catalogo espositivo, a cura di Angelo Enrico e Stella Seitun, è pubblicato da Antiga Edizioni. Contiene una prefazione di Angelo Enrico e saggi di Raffaella Ponte (Direttrice del Museo del Risorgimento di Genova), Gaia Salvatori (Seconda Università degli Studi di Napoli), Stella Seitun (Enrico Gallerie d’Arte) e Alessandra d’Errico (Roma, Archivio di Clelia Matania).

A Genova tutti coloro che acquisteranno il catalogo in sede di mostra , al prezzo scontato di euro 25,00  anziché 35,00,  contribuiranno al ripristino delle postazioni  multimediali del museo.

Fare l’Italia Il Risorgimento romantico e eroico nei dipinti di Edoardo Matania (1849-1927)
14 ottobre 2016-14 gennaio 2017
Inaugurazione, giovedì 13 ottobre, ore 17.00
Genova, Museo del Risorgimento - Istituto Mazziniano
Via Lomellini 11
Tel. 010.2465843
E-mail: museorisorgimento@comune.genova.it
E-mail: biglietteriarisorgimento@comune.genova.it
Web: http://www.mazziniano.museidigenova.it

Orari:
Martedì e Venerdì 9.00-14.00;
Mercoledì 9.00-18,30;
Sabato 9.30-18.30;
Domenica (la prima del mese) 9.30-18.30

Nelle sale del Museo genovese le opere saranno accompagnate da disegni, lettere, fotografie e altra documentazione inedita proveniente dall’Archivio di Clelia Matania di Roma.


Dopo Genova la mostra verrà riproposta in altre due città italiane: Bologna e Milano.

Bologna, Museo Civico del Risorgimento
4 febbraio-2 aprile 2017
Piazza Carducci 5
Tel. 051.347592
E-mail: museorisorgimento@comune.bologna.it
http://www.museibologna.it/risorgimento
Orari: dal Martedì alla Domenica 9.00-13.00

Milano, Enrico Gallerie d’Arte
11 aprile-18 giugno 2017
Via Senato 45
Tel: +39 02.87235752
E-mail: milano@enricogallerie.com
http://www.enricogallerie.com
Orari:
Lunedì 15.00-19.30;
da Martedì a Sabato 10.00-12.30; 15.00-19.30

Per maggiori informazioni
Enrico Gallerie d’Arte
Via Senato 45 – Milano
T +39 02.87235752
E-mail: milano@enricogallerie.com
Via Garibaldi 29r - Genova
Tel. +39 010.2470150
E-mail: genova@enricogallerie.com
http://www.enricogallerie.com
Documento inserito il: 27/10/2016

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