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La legislazione a Sparta e ad Atene

del Prof. Giovanni Pellegrino


In quest’articolo prenderemo in considerazione le caratteristiche che assunse la legislazione nelle città di Sparta e di Atene.
Nell’ antica Grecia il legislatore affonda le proprie radici nel mito e nella leggenda cosicchè i legislatori più famosi furono celebrati sapienti.
I legislatori più famosi in Grecia furono : Licurgo di Sparta Fidone di Argo Draconte di Atene Zeleucco di Locri e Pittaco di Mitilene.
Musti afferma che il discorso sulla legislazione in Grecia è importante per almeno due ragioni. In primo luogo essa rappresenta un momento importantissimo per la storia delle trasformazioni e delle crisi delle aristocrazie greche.
Inoltre la legislazione si può legare alle colonizzazioni e alle tirannidi. Le aristocrazie suscitavano e a volte incoraggiavano le colonizzazioni come forma di ribellione, come valvola di sfogo della insoddisfazione popolare.
In secondo luogo il rapporto tra legislazione e scrittura spiega l’importanza della prima.
Non sempre le leggi erano scritte (a Sparta era severamente vietato) ma la scrittura delle leggi assume una grandissima importanza nelle città greche.
Il fatto di mettere per iscritto le leggi rappresentava una garanzia per tutti i cittadini delle città greche. Utilizzando una terminologia più moderna la messa per iscritto delle leggi può rappresentare il primo passo verso “il contratto sociale”.
In quest’ articolo ci interesseremo prima della legislazione a Sparta e poi ad Atene.

Secondo Tucidide la costituzione di Sparta nacque in una situazione storica molto particolare ovvero in un contesto di conflitti civili straordinari rispetto alle altre città stato greche. Sparta uscì da tali conflitti nel migliore dei modi evitando la tirannide e approntando infine un modello di eunomia (“buon governo”).
Riguardo alla costituzione di Sparta, Musti afferma che l’ordinamento politico spartano per la sua singolare staticità e compattezza ebbe sui greci di spirito conservatore l’effetto di una costituzione ideale e perfetta.
Tuttavia anche la costituzione spartana andò incontro a dei problemi. La diversità della situazione politica spartana rispetto alle altre città greche non può essere considerata una diversità originaria degli spartani. Al contrario tale diversità dev’essere considerata acquisita storicamente come risposta a conflitti molto violenti. Tuttavia tali conflitti interni pur nella loro violenza non hanno snaturato le condizioni originarie esistenti a Sparta.
Tre sono le grandi caratteristiche della costituzione spartana ovvero la legge della “Grande Rhetra“ la struttura tribale e la gherousia. Per quanto riguarda la legge della “Grande Rhetra“ dobbiamo dire che essa era una legge non scritta anche perché proveniente dal tempio di Delfi.
A Sparta il potere era assegnato alla diastia costituita da due re discendenti dalle due famiglie eraclee di origine mitica. Gli appartenenti a tali famiglie denominate agiadi ed euripontidi sostenevano di discendere da Euristene e Procle figli di Eracle. In secondo luogo la struttura di Sparta era tribale essendo infatti divisa in tre filai, tre tribù di discendenza dorica.
Infine esisteva la gherousia composta da trenta anziani dieci per ogni tribù. La gherousia si riuniva nella “athella“. Nella gherousia erano particolarmente importanti il responso dell’oracolo di Delfi e i cinque efori. L’organizzazione sociale di Sparta era invece basata sulla distinzione tra gli spartiati “i padroni dei lotti terrieri“, gli iloti “servi agricoli“ e i perieci (liberi abitatori dei borghi periferici).
Altre caratteristiche dell’organizzazione sociale spartana erano la divisione in classi d’età, il limite (novemila) del numero di cittadini, la preparazione costante alla vita militare, le limitazioni poste alla vita familiare (sino ad una certa età) e la partecipazione ai pasti comuni.
Una sempre maggiore valorizzazione degli efori condurrà la città a chiudersi in quella sorta di caserma che poi la caratterizzerà.
Carattere fondativo dell’organizzazione sociale spartana era la fissità sociale caratterizzata sia dall’assenza di colonizzazione (fatta salva la sola colonizzazione di Taranto) sia dal particolare tipo di costituzione.

Per quanto riguarda Atene dobbiamo dire che fondamentale per la costruzione mitica della costituzione della città è il ruolo del re Teseo per azioni svolte in Attica. Tale civilizzazione fu caratterizzata dalla costruzione di strade, dalla diminuzione dei malfattori e da un particolare organizzazione del territorio. Particolarmente importante fu “il sinecismo“ cioè l'unificazione politica dell’intera Attica intorno ad Atene. Al mitico re Teseo vennero attribuite liberalità democraticità e moderazione.
Nella gerarchia politica ateniese particolarmente importante era il ruolo dell’arconte “eponimo”, chiamato a presiedere il tribunale col compito di giudicare su particolari casi di diritto privato. Tale arconte era chiamato eponimo in quanto dava il nome agli anni.
Molto importante era anche il Basileus con le stesse funzioni del Basileus arcaico, ovvero amministrare le funzioni sacre, dirigere i misteri e i sacrifici patrii. Inoltre il Basileus presiedeva i tribunali chiamati a giudicare i casi di empietà e omicidio.
Rivestiva molta importanza nell’organizzazione ateniese anche il “polemarco”, che perse pian piano le funzioni militari per acquisire funzioni giudiziarie, presiedendo i tribunali chiamati a giudicare questioni riguardanti gli stranieri.
Infine vi erano tre “termoteti“ legislatori e custodi delle leggi.
Dobbiamo mettere in evidenza che lo stato aristocratico ateniese del medio arcaismo era dunque privo di strutture di governo che provenivano immediatamente dal basso con l’unica eccezione degli ex arconti che si riunivano nell’Areopago.
Per la legislazione di Atene molta importanza rivestì l’opera del legislatore Traconte del quale è rimasta proverbiale la particolare durezza e severità delle pene da lui istituite.
Tra gli assetti territoriali fondamentale era il ruolo delle anfizionie che erano leghe di popoli o di città costruite intorno a un santuario particolarmente importante. Per dirla in altro modo le anfizionie erano leghe sacrali tra popoli abitanti in uno specifico spazio geografico.
Le anfizionie più importanti nel mondo greco erano quelle di Onchesto in Beozia e di Talauria, incentrate intorno ai santuari di Poseidone.
Invece le anfizionie più famose di Delo e di Delfi erano incentrate sui santuari dedicati ad Apollo.
Molto spesso si tende ad attribuire il nome di anfizionia a qualunque lega sacra ma in realtà il termine di anfizionia dovrebbe essere utilizzato in un numero molto limitato di casi quali Delfi , le isole di Delo e Calauria , la beotica Onchesto.
Detto ciò riteniamo concluso il nostro discorso sulla struttura legislativa di Sparta e di Atene.


Nell'immagine, il legislatore spartano Licurgo.
Documento inserito il: 24/12/2022
  • TAG: sparta, atene, costituzione, eponimo, sinecismo, termoteti, arconte, basileus, licurgo, fidone, draconte, zeleucco, pittaco

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