Cookie Consent by Free Privacy Policy website Tutto storia, storia contemporanea: Dopo cento anni dalla Rivoluzione Bolscevica (parte 10)
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Dopo cento anni dalla Rivoluzione Bolscevica (parte 10) [ di Daniela Asaro Romanoff ]

E i 'padroni del mondo' si scatenarono anche contro il Regno delle due Sicilie, che i re Borboni governavano bene, molto bene, purtroppo una terribile diffamazione li fa apparire anche attualmente come personaggi ridicoli e inetti. Anche gli Asburgo dovevano scomparire dalla faccia della terra e il loro impero doveva venir smembrato in tanti piccoli staterelli, il buon governo Asburgo era apprezzato dal popolo, ancora oggi in molte città fatiscenti e amministrate malissimo i cittadini non possono non esclamare:
“ Vorremmo un governo asburgico!” … Ma ormai i potenti re ed imperatori erano diventati certi 'banchieri massoni', furono loro a decidere che gli Asburgo e i Borboni del Regno delle due Sicilie dovevano scomparire e … così fu … .

Riflettiamo, se possiamo.

Finora abbiamo parlato dei consistenti finanziamenti a favore della rivoluzione bolscevica, ed ora riporteremo anche alcuni paragrafi di documenti attestanti questi finanziamenti e daremo ulteriori informazioni affinché i lettori possano documentarsi.

Fin dal 1914 i tedeschi sovvenzionarono la rivoluzione russa, sia direttamente attraverso la Reichsbank, sia per intermediazione della banca Warburg & Co di Amburgo che faceva pervenire i fondi ai rivoluzionari tramite le sue sedi in Svezia. I Warburg erano legati da vincoli di parentela con i titolari della Kuhn & Loeb di New York.

Si producono di seguito tutta una serie di documenti probatori, in buona parte pubblicati dal governo americano.
«Documents parlementaires des Etats-Unis»,Paris, Ed. Bossard
Nota segreta inviata il 12.2.1918 dal 3° ufficio ai Commissari del Popolo
Il Jewish Communal Register of New York City del 1917-1918 scrive su Jacop Schiff:
"L'impresa di Kuhn, Loeb & Co. fece grandi prestiti ai giapponesi dal 1904-1905, rendendo così possibile la vittoria giapponese sulla Russia. Il signor Schiff ha sempre usato la sua ricchezza e la sua influenza nel migliore interesse del suo popolo. Ha finanziato i nemici della Russia autocratica e ha usato la sua influenza finanziaria per escludere la Russia dal mercato monetario degli Stati Uniti ".

«GCS Ufficio Informazioni. Sezione R n°292, Segreto, 12 febbraio 1918.
Al Presidente del Consiglio dei Commissari del Popolo.
Il Dipartimento del Servizio segreto ha l’onore di informarvi che addosso al capitano Konshin arrestato, sono stati trovati due documenti che portavano note e timbri della polizia segreta di Pietroburgo. Questi documenti sono gli ordini originali della Reichsbank n°7933 del 2 marzo 1917 relativi all’apertura di conti ai signori Lenin, Sumenson, Koslovsky, Trotzkij e altre persone incaricate della propaganda pacifista, aperture operate in esecuzione dell’ordine della Reichsbank n°2754. Questa scoperta comprova che nessuna misura è stata presa in tempo utile per la distruzione dei documenti suddetti».
Per il Capodivisione R. Bauer; aggiunto: Bukholm
Documento n.6
Copenaghen, 18 giugno 1917
Sig Ruffner
Helsingfors
Egregio Signore,
voglia prendere atto del trasferimento di 315.000 marchi dal conto della Diskonto Gesellschaft al conto del Sig. Lenin a Kronstadt, per ordine del sindacato. La preghiamo di accusare ricevuta Nylandsvey, 98 Copenaghen, W. Hansen e Co.
Svensen

Documento n.7
Stoccolma, 8 settembre 1917
Sig. Farsen
Kronstadt (Via Helsingfors)
Eseguite il vostro ordine di pagamento: passaporti e indicazione della somma di 207.000 marchi che avete rimesso secondo ordine del Sig Lenin alle persone menzionate in questa lettera. Questa scelta incontra l’approvazione di Sua Eccelenza l’Ambasciatore. Date conferma dell’arrivo di queste persone e tenete separata questa ricevuta dalle altre vostre quietanze.
Svensen

Documento n. 8
(…)

Documento n. 9
Sig. Raphael Schlnickan
Haparanda
Caro compagno,
l’ufficio della banca Warburg ha aperto, in accordo col telegramma della Rheinish Westphalian Sindacate, un conto a nome del compagno Trotzkij. Il procuratore (?) s’è procurato delle armi, ha organizzato il loro trasporto e la loro consegna (track) a Lulea e Vardö per conto dell’ufficio Essen and Son a nome dei destinatari di Lulea e una persona è autorizzata a ricevere il denaro richiesto dal compagno Trotzkij.
J. Fürstenberg

Documento n. 8-9-10-11-12
(…)
A cominciare dagli anni Settanta vari autori, soprattutto anglosassoni, il più noto dei quali è Antony C. Sutton, avendo consultato molti documenti, hanno preso in considerazione certi retroscena della Storia, pubblicando dei libri, che hanno avuto una maggior diffusione rispetto a libri, pubblicati precedentemente, altrettanto utili, ma poco diffusi.
Il filosofofo e storico George Katkov (1903-1985) fu uno dei primi studiosi che fornì a molti storici le prove del determinante finanziamento tedesco ai bolscevichi. Uno spoglio dei documenti fu fatto anche da Werner Hahlweg (1912-1989) e un notevole lavoro fu eseguito anche da Zbynek Anthony Bohuslav Zeman (1928-2011), Zeman scrisse una biografia di Parvus, personaggio a noi noto, da questa biografia emergono i legami tra lo stesso Parvus e il conte Ulrich von Brockdorff-Rantzau (1869-1928), ambasciatore tedesco a Copenhagen, molto amico del sottosegretario al Ministero degli Esteri Arthur Zimmermann (1864-1940), i capi di questa 'catena' erano Lenin e il cancelliere tedesco Theobald von Bethmann-Hollweg (1856-1921), tramite questi uomini pervenirono ai bolscevichi trenta milioni di marchi-oro.

Antony C. Sutton, soprattutto con il suo libro “Wall Street and the Bolscevik Revolution” ci dà molte informazioni relative ai finanziamenti americani della rivoluzione bolscevica.
Olof Aschberg (1877-1960), soprannominato il 'banchiere bolscevico', aveva fondato nel 1912 la Nya Banken, questa banca fu fondata proprio con lo scopo di aiutare i bolscevichi.

Un notevole contributo, per fare chiarezza sulle fonti finanziarie alle quali attinsero i rivoluzionari in Russia, ci viene fornito dal giornalista e politologo francese Pierre Faillant de Villemarest. Ritorniamo a parlare del libro di Bella Dodd “School of Darkness”, perché in questo libro abbiamo interessanti rivelazioni. Bella Dodd aveva origini italiane, era nata in una fattoria che si trovava vicina alla città di Potenza, era stata battezzata con il nome di Maria Assunta Isabella Visono. Il padre andò a vivere a New York e all'età di sei anni lei lo raggiunse. Era molto intelligente e si laureò alla Facoltà di Legge dell'Università di New York, ebbe incarichi importanti, fu capo dell'Unione degli Insegnanti dello Stato di New York e membro del Consiglio Nazionale del Partito Comunista degli Stati Uniti fino al 1949. Bella Dodd, essendo stata all'interno del 'sistema' sapeva molto, anzi moltissimo e, uscita dalla 'scuola delle tenebre', ne rivelò tutti i retroscena. La dottoressa Dodd morì nel 1969. Nei primi anni Cinquanta la dottoressa, che era stata un alto funzionario del Partito Comunista americano, fece delle inquietanti rivelazioni:” Nel 1930 abbiamo messo 1100 uomini al sacerdozio, al fine di distruggere la Chiesa dal di dentro”. E affermava: ”Per ora sono nei posti più alti della Chiesa.”
Nel suo libro la dottoressa Dodd descrive il comunismo come uno “strano culto segreto” il cui obiettivo è la distruzione della società occidentale. Milioni di ingenui idealisti (gli “innocenti”) sono raggirati con il pretesto dell'aiuto ai bisognosi, mentre il vero scopo è l'esercizio del potere fine a se stesso.
Altre affermazioni della dottoressa Dodd, che ci fanno capire come l'essere umano sia completamente usato.

“Il movimento femminista è comunista sia nelle origini che nello spirito. Esso pretende di difendere i diritti delle donne, mentre in pratica isterilisce entrambi i sessi e distrugge la famiglia, che rappresenta l'unità sociale di base.” E da queste affermazioni comprendiamo come l'essere umano sia completamente usato dai 'padroni del mondo' anche nelle sue diversità, nei confronti delle quali Papa Francesco sta dimostrando un'autentica comprensione, mentre chi vuole organizzare il mondo … esalta la diversità, ma per un fine subdolo. La dottoressa Dodd dice: ”Anche l'elevazione dell'omosessualità a 'stile di vita approvato' per gli eterosessuali fa parte della spudorata frode elitaria progettata per 'creare nuovi tipi di esseri umani che si conformino …'.”

L'uscita dalla 'scuola delle tenebre' non fu indolore per la Dodd, i primi tentativi per lasciare il partito furono bloccati da frasi minacciose: ”Nessuno esce dal partito, o muori o sei sbattuto fuori”. In seguito la dottoressa fu espulsa e accusata di essere razzista, anti-portoricana, antisemita, nemica dei lavoratori e serva dei padroni … .
La dottoressa Dodd tenne delle lezioni nei campus universitari per dare informazioni sul disorientamento bolscevico della Chiesa. Così si espresse un monaco che aveva ascoltato una lezione:

“Ho ascoltato quella donna per quattro ore ed avevo i capelli dritti. Tutto ciò che ha detto è stato rispettato alla lettera. Si potrebbe pensare che era il più grande profeta del mondo, ma lei non era un profeta. Stava semplicemente esponendo il piano step-by-step della battaglia di sovversione comunista alla Chiesa Cattolica. Mi ha spiegato che di tutte le religioni del mondo, la Chiesa cattolica è stata l’unica temuta dai comunisti, perché era il suo unico avversario efficace. L’idea era quella di distruggere, non l’ istituzione della Chiesa, ma piuttosto la fede del popolo, e persino utilizzare l’istituzione della Chiesa, se possibile, per distruggere la fede attraverso la promozione di una pseudo-religione: qualcosa che somigliava al Cattolicesimo, ma non era la cosa vera. Una volta che la fede è stata distrutta, ha spiegato che ci sarebbe stato un complesso di colpa introdotta nella Chiesa …. per etichettare la ‘Chiesa del passato’ come opprimente, autoritaria, piena di pregiudizi, arrogante, con la pretesa di essere l’unica depositaria della verità, e responsabile per le divisioni delle realtà religiose nel corso dei secoli. Ciò sarebbe necessario in ordine alla vergogna dei dirigenti della Chiesa per un’apertura al mondo, e per un atteggiamento più flessibile nei confronti di tutte le religioni e le filosofie. I comunisti avrebbero poi sfruttato questa apertura al fine di minare la Chiesa”.
E non si può non citare quanto disse Solgenitsin sulla rivoluzione bolscevica, cerchiamo di leggere attentamente, riflettendo su ogni parola:
“Voi dovete capire: i capi bolscevichi, che si sono impadroniti della Russia, non erano russi. Odiavano i russi. Odiavano i cristiani. Spinti dall'odio razziale hanno torturato e macellato milioni di russi senza un briciolo di rimorso umano. La Rivoluzione di Ottobre non fu quella che voi in America chiamate “la rivoluzione russa”. Fu un' invasione e una conquista del popolo russo. Dei miei compatrioti, un grande numero ha subito orrendi crimini da quelle mani insanguinate, più di quanto qualunque popolo o nazione abbia sofferto nella storia umana. Non si deve sottovalutare. Il bolscevismo è stato il più grande macello umano di tutti i tempi. Il fatto che il mondo sia ignorante di questa realtà è prova che i media globali stessi sono nelle mani dei perpetratori.”

Nell'immagine la Dott.ssa Bella Dodd, autrice del libro "La scuola delle tenebre".
Documento inserito il: 19/08/2017
  • TAG: complotto, massoneria, banche, cospirazione, rivoluzione bolscevica, russia, zarismo, romanov

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