Cookie Consent by Free Privacy Policy website Tutto storia, storia contemporanea: Dopo cento anni dalla Rivoluzione Bolscevica (parte 17)
>> Storia Contemporanea > In Europa

Dopo cento anni dalla Rivoluzione Bolscevica (parte 17) [ di Daniela Asaro Romanoff ]

Grandissima onestà di pensiero e di azione aveva Nicola II, un'onestà che lo portò alla morte.
Riportiamo un'interessante paragrafo del libro di Cherep Spiridovich, che si relaziona a questa onestà, Cherep Spiridovich si ispira alle parole di Alphonse de Lamartine, poeta, storico e uomo politico francese:

“... I had already tried to give a Conscience to History and to rescue the readers from the 'immoral doctrine of success', by proving to them, that the 'marvelous successes' of the so-called "great men" (in reality great mischief-makers), were due to the support of Satan's delegates. I explained the "hidden" meaning of those great historic dramas, like the dethronement of the three well meaning ancient dynasties recently upset, because hundred years ago (in 1815) they had the courage to sign the "Holy Alliance", i.e. a League of Nations with CHRIST as the Supreme LEADER.”

E' interessante riportare quanto recentemente è stato detto dal Patriarca Kirill in merito alla rivoluzione bolscevica, il 29 marzo, alla riunione del Consiglio di Patronato del Premio Letterario Patriarcale a Mosca, così si è espresso:" Tutto ciò che è avvenuto nel XX secolo è stato un tritacarne [espressione tipica del dissidente antisovietico Aleksandr Solzenicyn, n.d.r.] azionato da tutta l'intelligentsija. Si è trattato di una conseguenza dei terribili crimini che l'intelligentsija ha compiuto contro la fede, contro Dio, contro il proprio Paese." …
Anche il filosofo russo Nikolaj Berdjaev, che comunque riconosceva il valore storico della rivoluzione in sé, criticò aspramente la rivoluzione bolscevica e ammise di aver sbagliato nel non riuscire ad apprendere il significato profondo dell'esperienza rivoluzionaria come catarsi spirituale e religiosa, definì empio e satanico l'esperimento rivoluzionario dei Soviet.
Secondo Berdajev, l'identità materialistica del marxismo-leninismo opprime lo Spirito russo, perché uccide la spiritualità e sovrappone al Regno di Dio il regno terreno delle masse.
Non si può assolutamente dividere l'Ortodossia dalla Russia. E' opportuno ricordare quanto diceva il poeta tedesco Rainer Maria Rilke:"La Russia è l'unico Paese che confina con Dio."
Abbiamo già detto che il Comunismo fu il più grande Olocausto della Storia dell'Umanità. Gli storici sono concordi nell'affermare che se i nazisti versarono fiumi di sangue, i macellai comunisti sparsero oceani di sangue.

Fonti storiche attendibili affermano:

"Non appena si creò la Ceka, corpo di polizia di assassini, nel dicembre del 1917, la leadership comunista pubblicò una lista dei suoi nemici, i quali dovevano essere eliminati, cioè, assassinati. In alto alla lista c’erano i membri della nobiltà russa (anche donne e bambini), uomini d'affari, tutti gli insegnanti, funzionari di polizia, tutte le persone appartenenti al vecchio sistema giudiziario, tutti i membri delle organizzazioni della società civile, funzionari delle Forze armate precedenti, tutti i chierici, includendo sacerdoti ortodossi e pastori e dirigenti cristiani (battisti e pentecostali)."

E gli zar, che avevano portato la Russia ad essere una potenza mondiale, gli zar che erano stati sempre vicini al loro popolo, da questi criminali venivano definiti oppressori. E ricordiamo ancora una volta, e non sarà mai abbastanza, che gli Stati Uniti debbono essere infinitamente grati allo zar Alessandro II, se sono una Nazione unita lo debbono a lui.
Riportiamo degli interessanti commenti relativi al tanto diffamato Nicola II, che appaiono in "Orthodox England – Events' blog".
Nel Blog vengono riportate le risposte a vari commenti e domande, contenute in e mail provenienti da vari Paesi: Russia, Olanda, Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti.

"D: Perché ci sono così tante incomprensioni su Nicola II e tante critiche stridenti nei suoi confronti?
R: Per comprendere lo Tsar Nicola II, devi essere ortodosso. Non serve essere laico o nominalmente ortodosso, semi-ortodosso, ‘ortodosso per hobby’, e mantenere il tuo bagaglio culturale non convertito, sia sovietico che occidentale – che è essenzialmente la stessa cosa. Devi essere coerentemente ortodosso, consapevolmente ortodosso, ortodosso nell’essenza, nella cultura e nella visione del mondo.
In altre parole, è necessario avere integrità spirituale – esattamente come l’aveva lo Tsar, al fine di capirlo. Lo Tsar Nicola era profondamente e sistematicamente ortodosso nella sua prospettiva spirituale, morale, politica, economica e sociale. La sua anima ortodossa guardava il mondo attraverso occhi ortodossi ed ha agito in modo ortodosso, con riflessi ortodossi. Così anche noi dobbiamo essere ortodossi dall’interno per capirlo.”

Inoltre abbiamo trovato una fonte molto interessante, che fa un elenco delle buone qualità e del buon governo di Nicola II, se i lettori vogliono informarsi ulteriormente, dovranno cercare con molta pazienza le riforme e le idee innovative di Nicola II, purtroppo sono molto nascoste, perché doveva e deve apparire sempre debole, inetto, oppressore, invito i lettori a cercare con pazienza e se si conoscono varie lingue, è più facile trovare tante verità su Nicola II.

"1. Lo tsar Nicola II parlava correntemente cinque lingue e aveva ricevuto una brillante istruzione superiore negli affari militari e legali. Questo era combinato con una natura profondamente religiosa, sensibile e modesta.

2. Era fisicamente molto in forma, amava la ginnastica, la canoa, il nuoto, il pattinaggio, il trekking e giocava a tennis, hockey e biliardo.

3. Lo tsar non fu in alcun modo responsabile per l'incidente di Khodynka presso Mosca nel 1896. Quando venne a sapere dell’incidente, diede immediatamente aiuti finanziari e morali molto generosi a tutti coloro che avevano subito perdite e alle loro famiglie.

4. Grazie alla riforma monetaria che solo lui insistette per effettuare nel 1897, il rublo fu garantito da una base aurea.

5. Nel 1898 introdusse un sistema di assistenza medica universale che costava la piccola somma di un rublo all’anno. L’igienista svizzero Friedrich Erismann elogiò questo sistema come ‘il più grande successo in tutto il mondo nel campo della medicina sociale’. La Russia era il terzo paese al mondo per il numero dei suoi medici.

6. Il Tribunale internazionale di Giustizia dell’Aja, proposto dallo tsar nel 1898 per impedire le guerre, ma deriso da altri leader europei, è stato il frutto personale dello tsar Nicola. Se fosse stato implementato come voleva lo tsar, non ci sarebbe stata alcuna prima guerra mondiale, per non parlare di altre guerre. Così, coloro che lo hanno deriso hanno firmato la loro condanna a morte.

7. Gli abiti e le scarpe dei bambini dello tsar erano tramandati da un bambino all’altro. Alla fine della sua vita egli indossava ancora gli stessi abiti che aveva indossato da giovane sposo.

8. Dal giugno 1903 tutti i datori di lavoro dell’impero russo erano obbligati a pagare un beneficio e la pensione a tutti i dipendenti che avevano subito un incidente e alle loro famiglie. Questo beneficio era pari a tra il 50% e il 66% del loro stipendio. I sindacati si sono formati nel 1906 e dal giugno 1912 è stata introdotta l’assicurazione sanitaria obbligatoria sul posto di lavoro per coprire malattie e infortuni.

9. La legislazione delle assicurazioni sociali è stata introdotta prima che negli altri Paesi europei e negli Stati Uniti. 10. Il presidente degli Stati Uniti William Taft ha dichiarato: ‘Il vostro imperatore ha creato una legislazione del lavoro tanto perfetta che nessuno Stato democratico può vantarla’.

11. Quando nel febbraio 1904 il Giappone, spinto, finanziato e armato fino ai denti dagli imperialisti di Gran Bretagna e Stati Uniti, attaccò a tradimento la piccola e mal armata marina imperiale russa senza una dichiarazione di guerra (come più tardi ha fatto a Pearl Harbour ), ci vollero all’Impero Russo, non-militarista, diciotto mesi per recuperare. Tuttavia, invece di continuare la guerra e schiacciare militarmente il Giappone allora in bancarotta, lo tsar Nicola avviò negoziati di pace, ma impose tali termini ai colloqui negli Stati Uniti, che il Giappone, costretto ad accettarli, entrò in lutto.

12. Nella cosiddetta domenica di sangue nel 1905, furono i rivoluzionari che aprirono il fuoco e le truppe si difesero semplicemente. Ci furono 130 vittime (non 5.000, come sostenne in seguito il bugiardo russofobo e assassino di massa Lenin). Tutti ricevettero cure mediche immediate. Lo tsar non era nemmeno in città in quel momento. Quando venne a sapere del fatto, diede subito a ogni famiglia che aveva subito una perdita l’enorme somma di 50.000 rubli, che venivano dal suo denaro personale. La rivoluzione del 1905-7, finanziata dai giapponesi, fu scongiurata solo per la forte volontà dello tsar.

13. La ferrovia transiberiana fu completata su insistenza e secondo la visione dello tsar nonostante opposizioni.

14. L’istruzione primaria obbligatoria fu introdotta nel 1908. Nel 1916 l’alfabetizzazione nell’impero aveva raggiunto l’85%. Nel 1914 c’erano 150.000 studenti negli istituti universitari. In termini di numero di studenti l’impero russo era il terzo al mondo a pari merito con la Gran Bretagna. Le finanze per l’istruzione erano passate da 25 milioni di rubli a 161 milioni di rubli in 20 anni. Altri 300 milioni di rubli furono spesi nel 1913 a favore delle scuole di campagna, a partire da un bilancio di 70 milioni nel 1894. Nel 1913 c’erano 130.000 scuole dell’impero con 6 milioni di alunni. Tutta l’istruzione, primaria, secondaria e terziaria, era libera.

15. Scuole materne, orfanotrofi, ospedali di maternità e ostelli per i senzatetto furono costruiti in numeri inauditi.

16. Nel 1913 la Chiesa ortodossa russa aveva 67.000 Chiese e 1.000 Monasteri. Aveva una grande influenza in Terra Santa, in Asia, e diciassette Chiese russe erano state costruite in Europa occidentale per testimoniare la fede. Lo tsar aveva personalmente pagato per la costruzione della Cattedrale di san Nicola a New York e aveva assicurato che il numero di Vescovi in America del Nord passasse da uno a tre. Nel 1916 c’erano piani per fare in modo che ogni capitale occidentale avesse una Chiesa e che i libri di servizio della Chiesa fossero tradotti in tutte le principali lingue occidentali.

17. Nel 1914 il 100% dei terreni utilizzabili in Russia e in Asia apparteneva ai contadini, e il 90% nella Russia europea.

18. La tassazione personale nell’Impero Russo era la metà del livello di quella in Francia e Germania e un quarto di quella in Gran Bretagna. I guadagni medi erano superiori a quelli di qualsiasi Paese europeo occidentale, inferiori solo a quelli negli Stati Uniti.

19. I prezzi erano tra i più bassi del mondo.

20. Il bilancio triplicò durante il regno dello tsar.

21. C’erano un gran numero di organizzazioni patriottiche e partiti nell’Impero.

22. Tra il 1890 e il 1913 il PNL aumentò di quattro volte. Ci fu un aumento di quattro volte nell’estrazione di carbone e nella produzione di ghisa, e un aumento di cinque volte in quello del rame. Tra il 1911 e il 1914 gli investimenti in ingegneria aumentarono dell'80%. In 20 anni la lunghezza delle ferrovie e delle reti telegrafiche era raddoppiata. La più grande flotta di navi fluviali nel mondo era raddoppiata in termini di stazza durante quel periodo. Nel 1901 gli Stati Uniti estraevano 9,9 milioni di tonnellate di petrolio, la Russia 12,1 milioni di tonnellate. Tra il 1908 e il 1913 la produttività superò quella di Stati Uniti, Gran Bretagna e Germania.

(Avevamo già parlato in precedenza di questa grande produttività della Russia e del conseguente benessere della popolazione, le fonti sono diverse e può essere che ci sia qualche piccola inesattezza in cifre e percentuali, n.d.r.)

23. Era vietata l’esportazione di petrolio greggio, poiché tutto era raffinato in situ.

24. Nel 1913 il numero dei dipendenti pubblici nell’impero russo era di 163 per ogni 100.000 persone.

25. Il reddito nazionale e la produttività erano aumentate a un ritmo che non aveva eguali in alcun’altra parte del mondo. L’impero era il più grande esportatore di tessuti e uno dei più grandi esportatori di metalli e di ingegneria.

26. Il tasso di costruzione di ferrovie era uno dei più alti al mondo; il successivo tasso sovietico ne fu una mera frazione.

27. L’inflazione e la disoccupazione erano praticamente inesistenti.

28. L’Impero era il più grande esportatore di cereali, lino, uova, latte, burro, carne e zucchero in tutto il mondo. La mietitura del grano era di un terzo più grande di quella degli Stati Uniti, Canada e Argentina messi assieme.

29. La produzione di cereali era raddoppiata durante il regno di Nicola II.

30. Il numero di capi di bestiame era aumentato del 60% durante il suo regno. L’impero era il numero uno al mondo per il numero di cavalli, mucche e pecore e uno dei più grandi per il numero di maiali e capre.

31. Alcuni territori aderirono volontariamente all’Impero o divennero suoi protettorati, senza colpo ferire. Tra gli altri questi includevano la Manciuria settentrionale, l’Iran settentrionale, la Galizia orientale e l’Armenia occidentale.
(I russi ebbero sempre le diffamazioni dei padroni del mondo: esercito russo oppressore … , ma abbiamo già detto quanto ai Romanov interessasse proteggere piuttosto che conquistare n.d.r.).

32. Il Sovrano era al di fuori e al di sopra degli interessi ristretti di partito, di gruppo e di classe. Egli personalmente insisteva per l’introduzione di riforme economiche e per misure contro l’abuso di alcol, spesso a dispetto della Duma. Contrariamente al mito popolare, tali riforme sono state introdotte soltanto da lui e non altri.

33. Il consumo di alcol pro capite era uno dei più bassi del mondo e il più basso in Europa dopo la Norvegia.
E continueremo con questo elenco, facendo emergere tante verità nascoste, che riguardano il buon governo di Nicola II, per i padroni del mondo e tutti i loro mezzi mediatici controllati: zar debole e oppressore, ma la storia vera è un'altra. Dispiace constatare che molta gente non ha il coraggio di accettare la storia vera, forse perché è scomoda, meglio seguire il gregge … .
Documento inserito il: 18/04/2018
  • TAG: nicola romanov, zar, russia, rivoluzione bolscevica

Articoli correlati a In Europa


Note legali: il presente sito non costituisce testata giornalistica, non ha carattere periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità dei materiali. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001.
La responsabilità di quanto pubblicato è esclusivamente dei singoli Autori.

Sito curato e gestito da Paolo Gerolla
Progettazione piattaforma web: ik1yde

www.tuttostoria.net ( 2005 - 2023 )
privacy-policy