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Evoluzione postbellica dell'US Navy nella lotta antisommergibili

di Ermanno Martino

La II G.M., con la minaccia subacquea portata, specie dagli U-Boot tedeschi, a un altissimo grado di pericolosità per l'integrità dei traffici marittimi alleati, ha creato un tipo di nave completamente nuovo: il caccia di scorta (DE). Gli Stati Uniti, ai quali era stato affidato l'onere della protezione delle linee di traffico marittimo, si gettarono in un ampio programma costruttivo. Ben 1.005 caccia di scorta vennero ordinati, anche se solo 563 vennero completati, comprese 56 unità trasformate in trasporti rapidi (APD) e 84 trasferite a paesi alleati. Si trattava di navi di costruzione molto semplice, munite di armamento cannoniero di medio e piccolo calibro (127 mm, 76 mm, 40 mm, 20 mm) e con dotazione di armi antisom, da getto - porcospini, scaricabombe, lanciabombe - che, però, potevano ritenersi sufficienti al fabbisogno contro i sommergibili di allora.
Nell'immediato periodo postbellico, si ebbe una sorta di periodo transitorio in quanto le varie nazioni, anche quelle vincitrici, dovevano rimarginare le proprie ferite e perché le costruzioni subacquee della parte avversa, nella fattispecie l'Unione Sovietica, non giustificavano ancora una massiccia ripresa. Tuttavia, verso gli anni cinquanta, cominciò a farsi strada in Occidente, la convinzione che i nuovi programmi navali di Mosca, vertenti principalmente sull'impiego in massa dei sommergibili, minacciavano in maniera piuttosto marcata la superiorità di superficie di cui, almeno fino a quel momento, i paesi atlantici continuavano a beneficiare.
E' infatti degli anni attorno al 1950 l'ingresso in servizio dei primi sommergibili sovietici della classe W che, negli anni immediatamente seguenti, furono seguiti da diverse centinaia di battelli tipo W e Z, questi ultimi da considerarsi come un diretto miglioramento dei precedenti.
Fu a questo punto che l'Alleanza occidentale cominciò a porsi in termini piuttosto allarmati il problema di quest'enorme dilatazione del potenziale subacqueo sovietico, specie perché a quel tempo già si cominciava a parlare delle possibili applicazioni dell'energia atomica al campo propulsivo navale, e segnatamente a quello dei sommergibili. E' infatti del settembre 1954, il completamento del primo sottomarino atomico mondiale: l'SS 571 NAUTILUS.
L'US Navy, cui incombeva il compito di provvedere alla protezione delle proprie rotte marittime, specie considerato che dalla loro libertà dipendeva il destino degli alleati europei, dopo aver posto in essere la trasformazione in unità A.S. di parecchi caccia di squadra del periodo bellico, cominciò a pensare seriamente alla ristrutturazione della propria forza di scorta che, quantunque composta di parecchie unità, minacciava, in pochi anni, di essere completamente incapace di fronteggiare questa nuova minaccia.

UNITA' IN SERVIZIO Il primo caccia di scorta del dopoguerra, il DEALEY, venne autorizzato nel Fiscal Year 1952, seguito poi da 12 unità similari (due nel F.Y. 1953, due nel F.Y. 1954 e 8 nel F.Y. 1955). I DEALEY, completati nel periodo 1954/1958, non si può dire che rappresentino una completa innovazione nel campo delle navi di scorta. Essi, infatti, possono considerarsi niente altro che una rielaborazione in chiave moderna dei DE del periodo 1942/1945, anche se la loro costruzione è indubbiamente servita ad acquisire la necessaria esperienza che è stata poi messa a frutto sulle unità similari successive. Questi caccia di scorta hanno sovrastrutture in alluminio e albero a traliccio in grado di sopportare il peso di rilevanti apparecchiature elettroniche. Al momento del loro ingresso in servizio, erano armati soltanto con IV-76/50 mm A.A. Mk 22 semiautomatici (55 colpi al minuto, gittata orizzontale 13.300 m, gittata verticale 8.300 m) anche se la dotazione A.S. poteva definirsi ampia (1 lanciarazzi A.S. WEAPON ALFA Mk.108, 2 tubi lancia siluri Mk.32, scaricabombe e lanciabombe). Su alcune di queste navi furono sperimentati anche mezzi A.S. stranieri come il lanciarazzi britannico SQID, montato a bordo del DEALEY, appunto in sostituzione del WEAPON ALFA.
Successivamente, l'armamento è stato rimodernato attraverso lo sbarco delle armi A.S. convenzionali (lanciasiluri, lanciabombe, scaricabombe) e l'imbarco di 2 impianti trinati di tubi lancia siluri A.S. Mk32 e, con la susseguente rimozione della torre poppiera da 76/50 mm, è stata sistemata una piattaforma per elicotteri tipo DASH-GYRODINE QH-50 C radiocomandati. Gli unici caccia di questa serie a conservare l'armamento cannoniero originale sono il DEALEY, il COURTENAY e l'HAMMERBERG; ovviamente essi non imbarcano elicotteri.
I seguenti quattro DE della classe CLAUDE JONES sono una derivazione dei DEALEY, anche se rispetto a questi ultimi sono state poste in opera alcune differenze di equipaggiamento. Sui DEALEY, per esempio, l'apparato motore si compone di un gruppo turboriduttore De Laval mosso da due turbine Foster Wheeler; sui CLAUDE JONES, invece, l'apparato motore verte su quattro motori diesel Fairbanks Morse. L'armamento, anche alla data di entrata in servizio dei CLAUDE JONES era abbastanza semplice: II-76/50 mm A.A. Mk22, due porcospini e due impianti singoli di tubi lanciasiluri Mk32. Due unità di questa classe, il CHARLES BERRY e il McMORRIS, hanno imbarcato, dal 1961 al 1964 un sistema missilistico A.S. norvegese, TERNE III. Anche i CLAUDE JONES, tuttavia, sono stati sottoposti a un piccolo rimodernamento> sostituzione dei 2 tubi lancia siluri A.S. Mk32 con due impianti trinati del medesimo tipo, installazione di un sonar tipo VDS (Variable Depth Sonar) col relativo sbarco del pezzo poppiero da 76/50 mm.
Circa la dotazione elettronica di questi due tipi di DE, possiamo dire che sia i DEALEY, sia i CLAUDE JONES imbarcano radar di navigazione AN/SPS 10 e radar di scoperta aerea AN/SPS 6. Quest'ultimo ha la possibilità di rilevare aerei a reazione volanti a bassa altitudine a una distanza di 60 mg, e aerei a elica tra le 70 e le 140 mg.
Bisogna poi attendere il 1963 per aver modo di vedere le prime unità di scorta americane con tutti i crismi della modernità. Si tratta dei due BRONSTEIN che, sia dal punto di vista esterno, sia da quello delle armi che delle apparecchiature, possono veramente considerarsi i prototipi dai quali l'US Navy ha tratto tutti i necessari apprendimenti che l'hanno poi portata alle attuali classi di Destroyer-Escort.
I BRONSTEIN, infatti, sono stati i primi caccia americani ad adottare la combinazione albero/fumaiolo, combinazione nota con il nome di Mack. Hanno prora slanciata ed ambo le ancore sono piuttosto arretrate, proprio dinnanzi alla torre binata anteriore da 76/50 mm, in quanto il sonar di chiglia AN/SQS 26 abbisogna di notevole spazio. Questo sonar, prodiero, rappresenta una modernissima soluzione connessa al rilevamento dei sommergibili indipendentemente dalla loro quota, dalla loro velocità e dalle condizioni battitermiche dell'acqua.
Di fronte a un armamento cannoniero estremamente ridotto, i BRONSTEIN, infatti, dispongono soltanto di III-76/50 mm A.A. Mk.22 (un complesso binato semiautomatico a prora e un pezzo singola a poppa), si nota, tuttavia, una dotazione A.S. particolarmente estesa, in quanto vertente su: un lanciarazzi a 8 celle superficie-profondità ASROC, 2 impianti trinati di tubi lanciasiluri A.S. Mk.32 e 2 elicotteri radiocomandati tipo DASH, che si giovano di una piattaforma sistemata tra la sovrastruttura e il pezzo posteriore da 76/50 mm. Circa la dotazione elettronica, oltre al sonar AN/SQS 26, i BRONSTEIN dispongono di un radar di scoperta aerea lontana AN/SPS 40 (raggio d'azione 360 gradi di azimuth).
E' però con i seguenti GARCIA che l'US Navy ha dimostrato di aver raggiunto un plafond che, per quanto di definitivo vi può essere in uno strumento bellico moderno, può considerarsi un buon punto d'arrivo per quanto concerne la moderna unità di scorta.
I GARCIA, infatti, sono delle unità a ponte continuo (flush deck) e anche per loro è stato adottato, secondo i moderni canoni dell'ingegneria navale, la struttura Mack per il raggruppamento del complesso albero/fumaiolo. Circa l'armamento stupisce un pò la presenza di due pezzi singoli da (uno a prora e uno a poppa) semiautomatici da 127/38 mm Mk.12 (10 colpi al minuto, gittata orizzontale 16.100 m., gittata verticale 11.400 m). In effetti, almeno l'intenzione iniziale era di imbarcare su queste unità il pezzo bivalente automatico da 127/54 mm, ma l'elevato costo di quest'arma ha fatto decidere di sfruttare gli esistenti pezzi da 127/38 che, appunto per quest'impiego, sono stati tratti dalla "naftalina". Essi sono asserviti ad una direzione del tiro Mk.56 e ad un computer Mk.1-A; congegni questi che consentono ai pezzi da 127/38 mm dei GARCIA di eseguire simultaneamente tiri A.A, contronave e controcosta. Il BRADLEY, inoltre, nel 1967-1968 ha montato pure un lanciatore missilistico a otto celle BPDMS che è stato poi sbarcato per essere installato sulla portaerei d'attacco CVA 59 FORRESTAL.
La parte A.S., com'é intuibile, è la più importante. I GARCIA, infatti, dispongono di un lanciatore per razzi A.S. a 8 celle ASROC, disposto tra il pezzo prodiero e la sovrastruttura (da notare che le ultimi cinque unità di questo tipo hanno un sistema automatico di caricamento dell'ASROC, situato nella base inclinata della sovrastruttura dietro il lanciatore), di due complessi trinati di tubi lanciasiluri A.S. Mk.32 e di due tubi lanciasiluri singoli A.S. Mk.25 montati, novità assoluta, nella parte poppiera. Ad ogni modo, questa sistemazione, tolte le unità della classe GARCIA, non è stata più ripresa e, anzi, cancellata dalle successive navi della categoria. Il programma dell'elicottero DASH è stato annullato prima che questi DE lo imbarcassero, per cui, al momento attuale, solo il BRADLEY si giova di questo tipo di aeromobile.
La dotazione elettronica è piuttosto estesa, anche se maggiormente volta alla lotta A.S. Essa si compone di un sonar di chiglia AN/SQS 26 AX, sistemato in bulbo prodiero del peso di 70 ton. e costruito indipendentemente allo scafo a cui é sto poi unito, di un sonar tipo VDS sistemato a poppa, di un radar di navigazione AN/SPS 10 e di un radar di scoperta aerea lontana AN/SPS 40. Il VOGE e il KOELSCH, inoltre, contano su un ASW Tactical Naval System (NTDS) col quale hanno condotto opportune prove, al fine di valutarne l'operatività con la portaerei A.S. CVS 18 WASP.
Anche l'apparato motore dei GARCI, che tra l'altro sono dotati di pinne girostabilizzatrici, è di progetto parecchio avanzato. Infatti, per ragioni di flessibilità operativa, esso comporta soltanto una sala-turbine e una sala-macchine. La prima ospita due turbine Foster Wheeler che lavorano a una pressione di 83,4 Kg/cmq; esse sono surriscaldate a 528 gradi centigradi da una turbina a gas a 11 stadi, potenziata dai gas combusti delle turbine che sono ricatturati e rimessi in circolazione. La caldaie sono in grado di bruciare sia benzina avioJP-5, sia combustibile per diesel; un sistema di zavorra consente, ai fini di una miglior navigabilità della nave, di reintegrare con acqua di mare il combustibile via via consumato. Le caldaie emettono rumori simili a quello di un jet ma a livello molto attenuato, al fine di non disturbare le capacità A.S. dell'unità. I GARCIA dispongono anche di un solo timone e ciò ha corrisposto a un guadagno del 50 per cento per quanto concerne lo spazio precedentemente occupato e ha aumentato dell'8-10 per cento la manovrabilità.
Molto simili ai GARCIA possono considerarsi i contemporanei BROOKE che però, in luogo del pezzo poppiero da 127/38 mm, imbarcano un lanciatore singolo Mk.22 per ordigni superficie-aria RIM-24B TARTAR. Questo tipo di lanciatore, in fatto di cadenza di tiro, ha eguali prestazioni rispetto a quelle dei più grandi Mk.11 e Mk.13 imbarcati sui caccia di squadra, anche se implica un numero di missili imbarcati nettamente inferiore.
Inizialmente l'US Navy pareva indirizzata piuttosto verso i BROOKE che verso i GARCIA, ma il loro eccessivo costo unitario (17 miliardi e mezzo per un BROOKE contro i 16 miliardi per un GARCIA) ha fatto fermare la produzione a soli sei esemplari. Le altre cinque unità (DEG 7 - DEG 11) verranno costruite in Spagna per la Marina di quel paese; gli Stati Uniti, dal canto loro, forniranno assistenza tecnica, armi e apparecchiature elettroniche.
Circa le differenze tecniche tra i BROOKE ed i GARCIA, possiamo notare che i primi imbarcano un radar guidamissili AN/SPG 51 e un radar tridimensionale AN/SPS 52. Inoltre gli ultimi tre BROOKE si giovano di un sistema rapido di caricamento per l'ASROC. Mettendo a frutto tutte queste esperienze, l'US Navy ha così definito la classe KNOX, composta di 46 unità che la rendono così il più numeroso gruppo di scorta costruito in America dopo la fine della II G.M. Gli KNOX hanno dimensioni e tonnellaggio leggermente superiori ai GARCIA e anche l'armamento, malgrado la similitudine dei compiti, è leggermente diverso. I primi, infatti, montano un pezzo automatico da 127/54 mm Mk.16 (45 colpi al minuto, gittata orizzontale 23.700 m, gittata verticale 13.700 m), un lanciatore a otto celle per razzi A.S. ASROC, anch'esso con dispositivo di caricamento rapido, e 6 tubi lanciasiluri A.S. Mk.32 in due impianti trinati a mezza nave (uno su ambo i lati). Gli KNOX, almeno secondo le intenzioni iniziali, dovevano essere armati con missili A.A. SEA MAULER, ma l'abbandono di questo progetto ha fatto si che, quantunque non ancora installato, queste unità riceveranno prossimamente un sistema missilistico superficie-aria BPDMS (Basic Point Defence Missile System) che si gioverà di missili SEA SPARROW e per il quale è già stato previsto un apposito spazio.
Anche per quanto riguarda gli elicotteri, una volta abbandonato il progetto DASH, l'US Navy pare intenzionata ad adottare un aeromobile pilotato A.S. che, noto solo il nome di LAAV (Light Airborne ASW Vehicle), sarà imbarcato sui conduttori, sui caccia lanciamissili e sui caccia di scorta. Le sole unità che conserveranno il DASH saranno, fino alla data del loro ingresso in riserva, i 53 caccia di squadra rimodernati a titolo di FRAM 2 (16 GEARING, 32 ALLEN M. SUMNER, 3 FLETCHER e 2 CARPENTER).
La dotazione elettronica A.S. degli KNOX risulta essere così composta: un sonar di chiglia tipo AN/SQS 26 CX, un sonar a profondità variabile (VDS) AN/SQA 13 - quest'installazione ha portato, come già per gli ultimi GARCIA, al mancato imbarco dei due tubi lanciasiluri A.S. poppieri Mk.25 - e un sistema SSM-5 TEAMS (Test Evaluation and Monitoring System) che continuamente sovraintende al funzionamento del radar e dei sonar di bordo segnalandone ogni difetto, in modo che il sottosistema dipendente possa localizzare ogni eventuale guasto e agevolare così le necessarie riparazioni. I radar, ovviamente escluso quello guidamissili, sono del medesimo tipo di quelli installati sui BROOKE.

CONCLUSIONE
Dall'esame e dalla descrizione dei vari tipi di DE in servizio nell'US Navy, si può senz'altro notare che si tratti essenzialmente di unità A.S. Ciò dimostra che l'US Navy considera il pericolo subacqueo, indubbiamente acuito dall'avvento della propulsione nucleare, come il maggiore che, in caso di ostilità, essa dovrebbe affrontare per la salvaguardia delle rotte marittime. E questo collima senz'altro con il concetto di "Sea Power" che vuole significare "libertà sul mare", nel senso che una nazione è libera di muoversi liberamente sugli Oceani garantendo, nel contempo, la salvaguardia del proprio traffico da ogni interferenza avversaria. Alcuni hanno criticato, e anche in termini abbastanza violenti , la classe KNOX, che poi vorrebbe riunire tutte le esperienze precedenti e rappresentare il futuro nerbo dei DE dell'US Navy degli anni settanta. Le osservazioni, principalmente, hanno riguardato la scarsa componente cannoniera, la mancata adozione di un elicottero di maggiori prestazioni e l'imbarco di un apparato motore convenzionale anziché un sistema "misto", ossia vertente su turbine a gas, più o meno accoppiate con motori diesel per l'andatura di crociera.
Forse, tuttavia, le critiche rivolte all'armamento cannoniero, se riferite a unità di altre Merine, potrebbero anche essere esatte, ma trattandosi nel caso specifico della prima forza marittima mondiale paiono un pò esagerate. Bisogna infatti considerare che i DE hanno come compito di agire in formazione garantendo, con la loro manovrabilità e il loro armamento, quella che si suole definire la "scorta ravvicinata" di un convoglio o di una Task Force. Da questo si evince che un armamento cannoniero maggiore avrebbe potuto andare a discapito della capacità A.S. che, come ben noto, rappresenta la funzione primaria di queste navi. E questo può riferirsi anche all'adozione di elicotteri di maggiori prestazioni, visto che è presumibile l'impiego , in funzione A.S., di un gruppo "hunter-killer" vertente su una nave portaerei A.S. e su un gruppo di caccia di scorta.
La probabilità dell'adozione di questo tipo di difesa "composita" è dimostrata appunto dalla presenza dell'ASROC sulle più recenti unità di questo tipo, in quanto la lotta A.S. attuale si articola su tre sistemi d'arma tra loro connessi ma di impiego diverso: difesa "lontana" basata sugli elicotteri, difesa "ravvicinata" basata sull'ASROC e difesa di ritorsione basata sui tubi lanciasiluri. Ovviamente quest'ultima è la meno efficace, poiché la sua azione implica che l'attaccante ha già trovato modo di lanciare. Circa la possibilità antinave, la capacità del SEA SPARROW può andare bene per l'US Navy che può giovarsi dell'aviazione imbarcata che può svolgere le medesime funzioni dei missili sovietici superficie-superficie. L'adozione di un sistema passivo come il SEA SPARROW [ invece assurda per quelle Marine che l'appoggio aereo possono solo sognarselo.
Per l'apparato motore, quantunque i sistemi "misti" garantiscano una superiore flessibilità, quello convenzionale ha il vantaggio di essere meno sofisticato e di soffrire di noie minori, visto che, malgrado largamente applicate, le turbine a gas non sono ancora perfettamente a punto. E questo, considerato che l'US Navy deve agire sotto tutte le latitudini, potrebbe anche rivelarsi un vantaggio, dato che è meglio rinunziare a qualche nodo, ma allineare navi di sicuro funzionamento.
Ad ogni modo, se l'US Navy, per quanto è possibile dall'attuale rapidissimo miglioramento tecnologico, può aver risolto il problema immediato della difesa A.S., è ovvio che questa rimarrà una soluzione facilmente obsoleta quando al miglioramento dell'offesa non farà sempre riscontro quello eguale e contrario della difesa.


CLASSI, UNITA', CANTIERI DI COSTRUZIONE, PERIODO DI SERVIZIO
Classe DEALEY

Dealey DE-1006 - Bath Iron Works - periodo di servizio: 1954-1972;
Cromwell DE-1014 - Bath Iron Works - periodo di servizio: 1954-1972;
Hammerberg DE-1015 - Bath Iron Works - periodo di servizio: 1955-1973;
Courtney DE-1021 - Defoe Shipbuilding - periodo di servizio: 1956-1973;
Lester DE-1022 - Defoe Shipbuilding - periodo di servizio: 1957-1972;
Evans DE-1023 - Puget Sound Bridge and Dredging - periodo di servizio: 1957-1973;
Bridget DE-1024 - Puget Sound Bridge and Dredging - periodo di servizio: 1957-1968;
Bauer DE-1025 - Bethlehem Steel, Alameda Shipyard - periodo di servizio: 1957-1973;
Hooper DE-1026 - Bethlehem Steel, Alameda Shipyard - periodo di servizio: 1958-1968;
John Willis DE-1027 - New York Shipbuilding - periodo di servizio: 1957-1972;
Van Voorhis DE-1028 - New York Shipbuilding - periodo di servizio: 1957-1972;
Hartley DE-1029 - New York Shipbuilding - periodo di servizio: 1957-1972;
Joseph K. Taussig DE-1030 - New York Shipbuilding - periodo di servizio: 1957-1972.

Classe CLAUDE JONES
Claud Jones DE-1033 - Avondale Marine Ways - periodo di servizio: 1954-1974;
John R. Perry DE-1034 - Avondale Marine Ways - periodo di servizio: 1958-1973;
Charles Berry DE-1035 - Avondale Marine Ways - periodo di servizio: 1959-1974;
McMorris DE-1036 - Avondale Marine Ways - periodo di servizio: 1960-1974.

Classe BRONSTEIN
Bronstein FF-1037 - Avondale Shipyards - periodo di servizio: 1963-1990;
McCloy FF-1038 - Avondale Shipyards - periodo di servizio: 1963-1990.

Classe GLOVER
Glover AGDE-1 (ex FF 1098)- Bath Iron Works - periodo di servizio: 1965-1990.

Classe GARCIA
Garcia FF-1040 - Bethlehem Steel, San Francisco - periodo di servizio: 1964–1989;
Bradley FF-1041 - Bethlehem Steel, San Francisco - periodo di servizio: 1965–1988;
Edward McDonnell FF-1043 - Avondale Shipyard - periodo di servizio: 1965–1988;
Brumby FF-1044 - Avondale Shipyard - periodo di servizio: 1965–1989;
Davidson FF-1045 - Avondale Shipyard - periodo di servizio: 1965–1988;
Voge FF-1047 - Defoe Shipbuilding Company - periodo di servizio: 1966–1989;
Sample FF-1048 - Lockheed Shipbuilding and Construction Company - periodo di servizio: 1968–1988;
Koelsch FF-1049 - Defoe Shipbuilding Company - periodo di servizio: 1967–1989;
Albert David FF-1050 - Lockheed Shipbuilding and Construction Company - periodo di servizio: 1968–1989;
O'Callahan FF-1051 - Defoe Shipbuilding Company - periodo di servizio: 1968–1988;
Glover FF-1098 - Bath Iron Works - periodo di servizio: 1965–1990.

Classe BROOKE
Brooke FFG-1 - Lockheed Shipbuilding and Construction Company - periodo di servizio: 1966–1988;
Ramsey FFG-2 - Lockheed Shipbuilding and Construction Company - periodo di servizio: 1967–1988;
Schofield FFG-3 - Lockheed Shipbuilding and Construction Company - periodo di servizio: 1968–1988;
Talbot FFG-4 - Bath Iron Works - periodo di servizio: 1967–1988;
Richard L. Page FFG-5 - Bath Iron Works - periodo di servizio: 1967–1988;
Julius A. Furer FFG-6 - Bath Iron Works - periodo di servizio: 1967–1989.

Classe KNOX
Knox FF-1052 - Todd, Seattle - periodo di servizio: 1969–1992;
Roark FF-1053 - Todd, Seattle - periodo di servizio: 1969–1991;
Gray FF-1054 - Todd, Seattle - periodo di servizio: 1970–1991;
Hepburn FF-1055 - Todd, San Pedro - periodo di servizio: 1969–1991;
Connole FF-1056 - Avondale - periodo di servizio: 1969–1992;
Rathburne FF-1057 - Lockheed - periodo di servizio: 1970–1992;
Meyerkord FF-1058 - Todd, San Pedro - periodo di servizio: 1969–1991;
W. S. Sims FF-1059 - Avondale - periodo di servizio: 1970–1991;
Lang FF-1060 - Todd, San Pedro - periodo di servizio: 1970–1991;
Patterson FF-1061 - Avondale - periodo di servizio: 1970–1991;
Whipple FF-1062 - Todd, Seattle - periodo di servizio: 1970–1992;
Reasoner FF-1063 - Lockheed - periodo di servizio: 1971–1993;
Lockwood FF-1064 - Todd, Seattle - periodo di servizio: 1970–1993;
Stein FF-1065 - Lockheed - periodo di servizio: 1972–1992;
Marvin Shields FF-1066 - Todd, Seattle - periodo di servizio: 1971–1992;
Francis Hammond FF-1067 - Todd, San Pedro - periodo di servizio: 1971–1992;
Vreeland FF-1068 - Avondale - periodo di servizio: 1970–1992;
Bagley FF-1069 - Lockheed - periodo di servizio: 1972–1991;
Downes FF-1070 - Todd, Seattle - periodo di servizio: 1971–1992;
Badger FF-1071 - Todd, San Pedro - periodo di servizio: 1970–1991;
Blakely FF-1072 - Avondale - periodo di servizio: 1970–1991;
Robert E. Peary FF-1073 - Lockheed - periodo di servizio: 1972–1992;
Harold E. Holt FF-1074 - Todd, San Pedro - periodo di servizio: 1971–1992;
Trippe FF-1075 - Avondale - periodo di servizio: 1970–1992;
Fanning FF-1076 - Todd, San Pedro - periodo di servizio: 1971–1993;
Ouellet FF-1077 - Avondale - periodo di servizio: 1970–1993;
Joseph Hewes FF-1078 - Avondale - periodo di servizio: 1971–1994;
Bowen FF-1079 - Avondale - periodo di servizio: 1971–1994;
Paul FF-1080 - Avondale - periodo di servizio: 1971–1992;
Aylwin FF-1081 - Avondale - periodo di servizio: 1971–1992;
Elmer Montgomery FF-1082 - Avondale - periodo di servizio: 1971–1993;
Cook FF-1083 - Avondale - periodo di servizio: 1971–1992;
McCandless FF-1084 - Avondale - periodo di servizio: 1972–1994;
Donald B. Beary FF-1085 - Avondale - periodo di servizio: 1972–1994;
Brewton FF-1086 - Avondale - periodo di servizio: 1972–1992;
Kirk FF-1087 - Avondale - periodo di servizio: 1972–1993;
Barbey FF-1088 - Avondale - periodo di servizio: 1972–1992;
Jesse L. Brown FF-1089 - Avondale - periodo di servizio: 1973–1994;
Ainsworth FF-1090 - Avondale - periodo di servizio: 1973–1994;
Miller FF-1091 - Avondale - periodo di servizio: 1973–1991;
Thomas C. Hart FF-1092 - Avondale - periodo di servizio: 1973–1993;
Capodanno FF-1093 - Avondale - periodo di servizio: 1973–1993;
Pharris FF-1094 - Avondale - periodo di servizio: 1974–1992;
Truett FF-1095 - Avondale - periodo di servizio: 1974–1994;
Valdez FF-1096 - Avondale - periodo di servizio: 1974–1991;
Moinester FF-1097 Avondale - periodo di servizio: 1974–1994.

Nell'immagine l'USS DEALEY il primo caccia di scorta A.S. dell'US Navy del dopoguerra.


Articolo apparso sul n° 65 del mese di marzo del 1970 della rivista Interconair Aviazione e Marina
Documento inserito il: 26/01/2017
  • TAG: us navy, lotta antisom, caccia scorta, classe dealey, classe knox, classe brook, classe garcia, classe glover, classe bronstein

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