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Storia dei giochi olimpici moderni. Settima puntata: dall'apice del professionismo a Sydney 2000

di Alberto Sigona


ATLANTA 1996

I Giochi diventano sempre più globali ed inclusivi, con l'apertura agli atleti professionisti che tocca l'apice, e così fanno il loro debutto anche i big del Ciclismo e del Tennis (questi era ricomparso nel programma olimpico soltanto a Seul 1988, dopo un'assenza di svariati decenni). Durante i Giochi si verifica un attentato terroristico al Centennial Olympic Park, causando un morto e 111 feriti. Ma le Olimpiadi vanno avanti ugualmente. Uno dei grandi protagonisti è Michael Johnson (USA), che diventa il primo uomo a vincere nell'Atletica 200 m. e 400 m. nella stessa Olimpiade (sinora nessuno è più riuscito ad eguagliare tale accoppiata): nel mezzo giro di pista stupisce il pianeta fermando il cronometro ad un sensazionale 19''32, migliorando di ben 34 centesimi il precedente primato. Nel Nuoto il russo A. Popov diventa il primo a ripetersi nei 100 sl (aggiungendovi il bis nei 50 sl), per un totale di 4 Ori Olimpici che ne fanno tuttora lo sprinter dell'acqua più titolato di tutti i tempi.

L'Italia tocca l'apogeo, facendo man bassa di allori e soprattutto di Ori. Ce n'è per tutti i gusti, si va dall'apoteosi tanto agognata del leggendario ginnasta Jury Chechi, che agli Anelli ottiene un Titolo che nel '92 gli era stato precluso soltanto dalla sfortuna, al successo al cardiopalma di R. Di Donna nel Tiro a segno (confermandoci ad altissimi livelli in una disciplina che attualmente ci vede al 3° posto nel relativo medagliere all time, comandato dagli USA, davanti alla Cina), dal trionfo da fiaba di Agostino Abbagnale (che pochi anni prima aveva rischiato di morire per gravi problemi di salute) nel Canottaggio, sino a giungere, nella Scherma, all'exploit del Fioretto donne a squadre (che si conferma sul tetto del pianeta trascinato dalle divine G. Trillini e V. Vezzali), passando per i 4 Ori nel Ciclismo (strepitose Paola Pezzo e Antonella Bellutti, rispettivamente nella Mountain bike e nella pista, che poi a Sydney concederanno il bis), senza scordarci del bis di Antonio Rossi nella Canoa (che fra 4 anni vincerà il terzo Oro olimpico in carriera). Alla fine il medagliere ci vedrà sesti con 13 Ori e 35 medaglie totali, dietro ad USA 44, Russia (al debutto post bellico) 26, Germania 20, Cina 16 e Francia 15.


ACCADDE IN ITALIA E NEL MONDO:

Il 26 settembre, in Afghanistan, al culmine di un lungo assedio, i talebani conquistano Kabul, preludio ad una lunga epoca buia per il Paese asiatico.

Il 22 maggio la Juventus supera in Finale gli olandesi dell'Ajax e vince la seconda e, sinora, ultima Coppa dei Campioni della propria storia. Pochi mesi dopo i bianconeri saliranno anche sul tetto del Mondo, vincendo la Coppa Intercontinentale.

Alla fine di dicembre il governo del Guatemala e i capi dell'Unità Rivoluzionaria Nazionale Guatemalteca firmano un accordo di pace che pone fine a 36 anni di guerra civile.


SYDNEY 2000

Nell'edizione che vede l'esordio della Pallanuoto donne (che fra 4 anni ci vedrà protagoniste col nostro 7Rosa), la superlativa canoista tedesca Birgit Fischer conquista la sesta e la settima medaglia d'Oro in 5 Olimpiadi diverse, sfiorando il record dello schermidore ungherese A. Gerevich (7 Titoli – quasi tutti a squadre - in 6 Olimpiadi): poi ad Atene 2004, a 42 anni, il primato del magiaro sarà agguantato (ma la tedesca arriverà a quota 8 Titoli, uno in più del famoso schermidore). In Atletica il marciatore polacco Robert Korzeniowski realizza una favolosa ed irripetibile doppietta fra 20 e 50 km, diventando altresì il primo a ripetersi sulla massima distanza (e ad Atene farà tris!). Sempre in Atletica, M. Johnson diventa il primo (ed ultimo, sinora) a bissare il successo dei 400 m., mentre nel Lancio del Giavellotto il ceco Jan Železný centra il record di specialità di 3 Ori in altrettante Olimpiadi. Nel “4 senza” il canottiere britannico S. Redgrave conquista il 5° Oro olimpico consecutivo (aveva iniziato a Los Angeles 1984 nel “4 con”, per poi vincere sempre nel “2 senza” da Seul 1988 ad Atlanta 1996), entrando definitivamente nel mito (fra i plurititolati del remo ricordiamo anche il coevo M. Pinsent, 4 Ori, con cui spesso gareggia e vince in coppia). Il ciclista tedesco Jan Ullrich conquista la Prova in linea su strada, l'unico capace di vincerla in carriera con in palmares anche il Tour de France (vinto nel 1997). Nel Nuoto l'Australia interrompe il monopolio USA della staffetta 4x100 s.l. che durava dall'esordio della specialità avvenuto nel 1964: a realizzare l'impresa sono il fenomeno Ian Thorpe ed i suoi compagni A. Callus, C. Fydler e M. Klim.

L'Italia ripete il boom di quattro anni prima, aggiudicandosi 13 Ori e 34 medaglie complessive. Arrivano i primi Ori nella storia (!) per il Nuoto, con il ranista D. Fioravanti (doppietta 100 e 200, primo di sempre a riuscirvi) e con il poliedrico Max Rosolino (200 misti). Conquista il primo di 3 Ori individuali di seguito l'eccellente schermitrice Valentina Vezzali, che conquista il Titolo anche nella prova a squadre di Fioretto. Secondo tripudio di seguito anche per le cicliste Antonella Bellutti (pista) e Paola Pezzo (mtb). S'erge davanti a tutti anche la leggendaria ed immarcescibile canoista Josefa Idem, che nel “k1” brandisce l'unico Oro di una carriera inimitabile ed infinita. Terzo trionfo che sa tanto di epica per Agostino Abbagnale nel Canottaggio (di cui abbiamo già parlato). Il medagliere vede festeggiare i soliti USA con 40 Titoli, poi troviamo Russia 32, Cina (ormai stabilmente fra le big) 28, Australia 16; 7^ Italia.


Nell'immagine, Michael Johnson, vincitore nei 200 e nei 400 metri ai giochi di Atlanta, nel 1996.

Documento inserito il: 01/09/2024
  • TAG: Giochi olimpici moderni, Atlanta 1996, Sydney 2000, Michael Johnson

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