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Storia dei giochi olimpici moderni. Seconda puntata: da Amsterdam 1928 ai Giochi nazisti

di Alberto Sigona


AMSTERDAM 1928

In terra olandese si registrano diverse novità che contribuiscono alla maturità dei Giochi, i primi a presentare un programma standard di circa 16 giorni (dal 28 luglio al 12 agosto), che è ancora tutt'oggi in uso. Ad Amsterdam nasce l’idea di far ardere una fiamma su di un braciere gigantesco per tutta la durata dei Giochi, per un'usanza che non morirà mai, divenendone un simbolo imprescindibile. Le donne (comparse per la prima volta a Parigi 1900) fanno il loro debutto anche in Atletica e Ginnastica Artistica, un ingresso che rappresenta una considerevole svolta per lo sport femminile, che continua la sua difficile ma costante emancipazione. La Coca Cola frattanto diventa il primo sponsor olimpico (a ruota seguirà Gillette) “inficiando” la purezza delle Olimpiadi, che iniziano così ad inchinarsi al dio business: la sponsorizzazione ad ogni modo contribuirà alla crescita a dismisura dell'evento, che di lì a poco sarebbe diventato di proporzioni gigantesche sotto ogni profilo. Arrivano i primi Titoli olimpici per il Giappone, futura potenza olimpica (che nell'arco della sua storia farà man bassa di allori soprattutto nello Judo – lo sport nazionale -, nella Ginnastica, nella Lotta e nel Nuoto).

L'Italia vince 7 Ori (3 nella Boxe), deludendo in parte le attese, specie quelle del regime fascista. Il medagliere rivede gli USA davanti a tutti con 22 Ori, seguono Germania 10, Finlandia 8, Svezia, Italia e una sorprendente Svizzera 7. Quasi in contemporanea con i Giochi di Amstedam, in Unione Sovietica, come contromanifestazione rispetto alle Olimpiadi, si svolgono a Mosca le prime Spartachiadi, una sorta di Giochi del mondo comunista. All'epoca erano la più grande manifestazione sportiva dell'Unione Sovietica alla quale potevano partecipare tutti, dagli sportivi amatoriali ai campioni di alto livello. Con la scelta dell'Unione Sovietica di partecipare ai Giochi Olimpici di Helsinki del 1952 per allentare le tensioni della guerra fredda, le Spartachiadi cesseranno di essere una manifestazione sportiva internazionale.


ACCADDE IN ITALIA E NEL MONDO:

Il 3 luglio in Gran Bretagna, l'inventore scozzese John Logie Baird mostra la prima trasmissione (tecnica) televisiva a colori, che si diffonderà soprattutto nel Dopoguerra.

Sempre in Gran Bretagna, il 5 settembre il batteriologo Alexander Fleming scopre l'effetto antibiotico della penicillina che più tardi avrebbe rivoluzionato il Mondo della medicina, creando una nuova era per la moderna farmacoterapia.

In Italia, il 25 marzo va in onda da Roma la prima radiocronaca di una partita calcistica, in occasione della sfida internazionale tra Italia e Ungheria.


LOS ANGELES 1932

Organizzate in maniera egregia (come mai prima d'allora) da una Nazione, gli Stati Uniti d'America, il più forte Stato al Mondo, che inizia a riprendersi dalla colossale crisi del'29, che ha in parte intaccato il suo strapotere economico ed il suo proverbiale benessere sociale, le Olimpiadi del '32 sono finalmente un evento decisamente all'avanguardia, che proietta lo sport verso un futuro glorioso. Esse vedono l'Italia grande protagonista. Mussolini ha da tempo compreso l'importantissima funzione propagandistica dei Giochi, e si prodiga affinché gli azzurri possano mostrare al mondo la vitalità del popolo fascista. E dobbiamo dire che vi riesce molto bene, per quello che rimane uno dei pochi meriti innegabili della sua dittatura. L'Italia, in effetti, dà vita ad una kermesse impeccabile, chiudendo addirittura al 2° posto (!) - un piazzamento che non verrà mai più eguagliato - nel medagliere (inchinandosi soltanto agli imbattibili USA), con 12 Ori e 36 medaglie complessive. Il mattatore è il ginnasta Romeo Neri, che conquista 3 Ori (compresa la prova a squadre), in un'epoca in cui siamo i maestri della disciplina (non a caso a Los Angeles ci aggiudichiamo ben 4 Titoli). Si registra, tra gli altri numerosi trionfi, l'Oro di L. Beccali nei 1500m., che sino ad oggi rimane l'unica nostra affermazione in codesta distanza. 3 splendidi Ori arrivano anche dal Ciclismo (di cui 2 con A. Pavesi fra Prova ind. e a squadre).

Fra i protagonisti stranieri citiamo l'americana Babe Didrikson-Zaharias, fra le atlete più versatili di sempre, capace di vincere l'Oro nel Lancio del Giavellotto e negli 80hs nonché l'Argento nel Salto in Alto (c'è da puntualizzare però il livello medio-basso dell'agonismo praticato a quei tempi dalle donne, che per così dire facilitava certi exploit). Il medagliere, come già anticipato, vede naturalmente prevalere gli USA (41 Titoli) davanti agli azzurri ed alla Francia (10), con i transalpini che col tempo consolideranno la propria posizione nel gotha dello sport (svettando soprattutto in Scherma, Ciclismo ed Atletica).


ACCADDE IN ITALIA E NEL MONDO:

Il 7 novembre negli Stati Uniti: le elezioni presidenziali vengono vinte dal candidato del Partito democratico Franklin Delano Roosevelt, che sarà uno dei protagonisti della rinascita USA dopo la Grande Depressione ed uno dei principali artefici del successo americano nella Seconda Guerra Mondiale.

Il 6 agosto a Venezia si apre la prima edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.

Il 31 agosto il ciclista Alfredo Binda conquista a Roma il terzo Mondiale in linea in carriera, stabilendo un record che in futuro sarà sì eguagliato ma non più battuto.


BERLINO 1936

Le Olimpiadi, pur fra mille polemiche e proteste, anche dure, vengono ospitate dalla Germania Nazista (la decisione dello svolgimento dei Giochi olimpici a Berlino venne presa dal Comitato Olimpico Internazionale il 13 maggio 1931, allorché la Germania era ancora una Repubblica democratica). Nella Patria ultra nazionalista e razzista del folle dittatore Adolf Hitler (che organizza, è giusto riconoscerlo, una grande manifestazione) – fra i primi a comprendere l'importanza politica di un evento come le Olimpiadi - s'impone, manco a farlo apposta, la figura di un afroamericano, Jesse Owens, che coi suoi 4 Ori nell'Atletica (100 m, 200 m, Lungo e Staffetta 4x100) per alcuni giorni mette in crisi il concetto di superiorità ariana, uno dei principi cardine che alimentano la dittatura nazista.

Fra gli italiani a mettersi in luce c'è Ondina Valla, prima donna nostrana a vincere una gara olimpica (gli 80 hs), contribuendo non poco all'emancipazione femminile in ambito sportivo, in un Paese, guidato dal Fascismo del Duce B. Mussolini, ancora sin troppo conservatore, legato a forti pregiudizi intrisi di maschilismo becero. Fra i successi italiani si registra il trionfo della Nazionale di calcio (2-1 in Finale all'Austria con doppietta di A. Frossi) di Vittorio Pozzo (che con la Nazionale Maggiore si era già fregiato del Titolo Mondiale del 1934), che conquista quello che tutt'oggi rimane l'unica nostra affermazione olimpica calcistica. Ottimi risultati giungono anche dalla Scherma, 4 Ori (2 con il fiorettista G. Gaudini), per una disciplina che anche nei decenni a venire dispenserà per gli azzurri gioie a non finire. Il medagliere vede prevalere con 33 Ori (record, che sarà poi eguagliato nel 1992) la padrona di casa della Germania (che ben presto farà precipitare il mondo nell'abisso della Seconda Guerra Mondiale), davanti agli USA (24), all'Ungheria (10) ed all'Italia (8). Nota bene: durante i Giochi del 1936 venne introdotto il percorso a staffetta della torcia olimpica, che diverrà una tradizione per tutte le edizioni future. L'edizione berlinese fu anche la prima ad essere ripresa dall'occhio delle telecamere della televisione: il regime tedesco mise in onda il primo programma televisivo regolare al Mondo per permettere ai possessori dell'apparecchio di seguire la visione in diretta dell'evento.


ACCADDE IN ITALIA E NEL MONDO:

A Settembre in Spagna, dopo una cruenta guerra civile, il generale Francisco Franco è nominato "Generalissimo" dell'esercito del Re ed è proclamato Capo dello Stato.

Il 2 novembre la BBC diventa la prima emittente televisiva al Mondo a fornire un servizio regolare di trasmissioni.

Il 9 maggio si arrendono le truppe abissine e In Italia viene proclamato l'Impero dell'Africa Orientale Italiana. Vittorio Emanuele III assume il Titolo di "Imperatore d'Etiopia".

Il 25 ottobre viene sottoscritto l'Asse Roma-Berlino, patto d'amicizia tra Germania e Italia (preludio all'entrata in Guerra dell'Italia al fianco dei nazisti).


Nell'immagine, Jessie Owens, vincitore di 4 medaglie d'oro ai giochi olimpici di Berlino 1936.

Documento inserito il: 20/08/2024
  • TAG: Giochi olimpici moderni, Amsterdam 1928, Los Angeles 1032, Berlino 1936

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