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Storia dei giochi olimpici moderni. Terza puntata: dal secondo dopoguerra all'avvento dell'URSS

di Alberto Sigona


LONDRA 1948

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, che fa saltare 2 edizioni dei Giochi, il sacro fuoco di Olimpia torna finalmente ad accendersi. Frattanto, durante i 6 anni di conflitto, tanti atleti sono rimasti gravemente feriti o persino uccisi, fra cui il lunghista tedesco C. L. Hermann Long (rivale di Owens a Berlino 1936), il velocista inglese Eric Liddell (che a Parigi 1924 era stato Oro nei 400 m., tuttora l'unico europeo ad imporsi in questa gara, se si escludono i Giochi di Mosca, condizionati dall'assenza degli USA), il mezzofondista polacco Janusz Kusocinski (Oro nei 10.000 m. a Los Angeles 1932) e lo schermidore ungherese Endrè Kabos (Oro a Los Angeles 1932 ed a Berlino 1936). Protagonista assoluto per una volta non è un uomo ma una rappresentante di quello che all'epoca era chiamato il sesso debole, ovvero l'olandese Fanny Blankers, prima nei 100 m, 200 m, 80 hs e 4x100, per un poker (che sarebbe potuto diventare pokerissimo se non le fosse stato impedito di gareggiare anche nel Lungo, in cui era la strafavorita, a causa di un regolamento insensato che proibiva alle donne di prendere parte a più di 4 gare...) che in Atletica femminile non verrà mai più ripetuto. Un'altra grande protagonista è la francese Micheline Ostermeyer, che realizza un'accoppiata straordinaria, conquistando l'Oro sia nel Getto del Peso, sia nel Lancio del Disco, aggiungendovi il Bronzo nel Salto in Alto. Va precisato, ad ogni modo, che all'epoca lo sport donne non aveva ancora raggiunto un adeguato grado di maturazione, ed era perciò di un livello generale non eccelso, nemmeno lontanamente paragonabile a quello dei colleghi maschi. La sua evoluzione comincerà ad evidenziarsi soltanto a partire dalla seconda metà degli Anni Settanta.

In casa Italia si registra la fantastica ed irripetibile doppietta in Atletica di Adolfo Consolini - una leggenda nostrana - e Giuseppe Tosi, rispettivamente Oro e Argento nel Lancio del Disco. Storico primo Titolo per la Pallanuoto maschile allenata da Giuseppe Valle, aventi fra i big i fratelli Gianfranco e Tullio Pandolfini, che nel Girone Finale si sbarazza 4-2 del Belgio e dell'Olanda e diventa per tutti il... “Settebello”. Il medagliere vede prevalere manco a dirlo gli USA (38 Ori) davanti alla solita Svezia (16), alla Francia (10), all'Ungheria (10) ed all'Italia (8).


ACCADE IN ITALIA E NEL MONDO:

Come risposta alla costituzione dello Stato d'Israele il 15 maggio contingenti militari provenienti da Egitto, Transgiordania, Libano, Siria, Iraq e Arabia Saudita attaccano lo Stato ebreo iniziando la prima Guerra arabo-israeliana.

In Italia il 1º gennaio entra in vigore la Costituzione della Repubblica Italiana che fa della nostra Nazione un avanzato Stato liberal-democratico, lasciandosi definitivamente alle spalle gli anni bui del Fascismo.

Il 25 luglio Gino Bartali, a 34 anni, vince a sorpresa, concretizzando una epica rimonta, il secondo Tour de France in carriera.


HELSINKI 1952

Dopo anni di auto isolamento, debutta sulla scena olimpica – in piena guerra fredda - l'Unione Sovietica di Stalin, destinata a diventare molto presto una super potenza sportiva (e in Finlandia lo si può già intuire...), aiutata anche dal doping di Stato che purtroppo avrebbe caratterizzato i paesi del blocco comunista (Germania EST in primis) sino ai Giochi di Barcellona '92... Si registrano altresì i debutti di Israele (lo Stato ebraico non aveva partecipato ai Giochi del 1948 a causa della guerra arabo-israeliana) e della neocostituita (a seguito di una lunga ed estenuante guerra civile fra comunisti e nazionalisti) Repubblica Popolare di Cina.


Emil Zatopek (Cec) realizza un'impresa ai limiti della realtà, conquistando 5.000 m., 10.000 m. e Maratona, per un tris che non verrà mai più eguagliato. Sempre in Atletica si registra il successo di William Harrison Dillard (USA) nei 110 hs: 4 anni prima aveva trionfato nei 100 metri piani, per una “doppietta”, seppur in edizioni differenti, che non riuscirà mai più a nessuno. Fra i grandi protagonisti si segnala il ginnasta sovietico V. Cukarin, 4 Titoli, per un poker che in una singola Olimpiade, in tale disciplina (in ambito maschile), verrà in seguito eguagliato dai connazionali B. Sachlin (1960), N. Andrianov (1976), V. Artemov (1988) e dal nipponico A. Nakayama (1968), per poi essere infranto nel 1992 da V. Scherbo (CSI), che arriverà addirittura a 6 vittorie.

L'Italia conquista 8 Ori, di cui uno con Irene Camber nella Scherma (disciplina che ci vede esultare anche 2 volte con E. Mangiarotti fra Spada ind. e a squadre): una donna italiana non vinceva un Titolo Olimpico dal 1936. E' meritevole di citazione anche l'Oro di Pino Dordoni nella massacrante 50 km di Marcia. Il medagliere vede trionfare i soliti USA con 40 Ori, seguiti dall'URSS con 22 – non male per essere all'esordio – e dall'Ungheria (16, record). Ottima 5a l'Italia, alle spalle della Svezia (12) e davanti alla sorpresa Cecoslovacchia (7, record che verrà eguagliato nel 1968).


ACCADE IN ITALIA E NEL MONDO:

Il 6 febbraio Elisabetta II succede al padre Giorgio VI, dopo la morte di quest'ultimo, come sovrano del Regno Unito. Rimarrà a regnare sino al 2022!

Il 23 settembre, a Filadelfia, Rocky Marciano, pugile statunitense di origine italiana, batte per knock-out l'afroamericano Jersey Joe Walcott, diventando il nuovo Campione del Mondo dei “Pesi Massimi”. Concluderà la carriera imbattuto, l'unico a riuscirvi nella sua categoria.

Il 10 settembre nasce in Italia, sebbene in via sperimentale, la televisione: la Rai dà il via alle trasmissioni con cadenza quasi giornaliera. Tuttavia, per le trasmissioni regolari bisognerà attendere il 1954.

Il 19 luglio Fausto Coppi vince il suo secondo Tour de France, centrando nuovamente la doppietta col Giro d'Italia già riuscitagli nel '49. Dopo di lui fra gli italiani riuscirà a centrare questa celebre accoppiata soltanto Marco Pantani nel 1998.


MELBOURNE 1956

I Giochi approdano finalmente in Oceania, esattamente nella patria di una delle corazzate dello sport mondiale (eccellendo soprattutto nel Nuoto e nell'Atletica), l'Australia. Per protesta verso il CIO inerente alla partecipazione di Taiwan (che rappresenta il Governo sconfitto nella recente guerra civile), la giovane Repubblica Popolare di Cina rifiuta di partecipare ai Giochi: sarebbe ricomparsa sulla scena olimpica solamente nel 1984. Dopo due edizioni di forzata assenza (per punizione dovuta alla Seconda Guerra Mondiale), ritorna la Germania, che gareggia unita: essendo in piena guerra fredda tale aggregazione va considerata un miracolo sportivo. Fra le protagoniste segnaliamo la ginnasta ungherese Agnes Keleti, che alla proibitiva età di 35 anni vince ben 4 Ori, come l'altro prodigio al femminile, la sovietica Larisa Latynina, che a Tokyo 1964 chiuderà la splendida parabola agonistica con ben 9 Ori olimpici, un record al femminile che dura ancora oggi, seppur in condominio con la nuotatrice statunitense Katie Ledecky. In Atletica Leggera lo statunitense Bob Richards conquista l'Oro nel Salto con Asta (aveva già vinto ad Helsinki), diventando il primo astista a concedere il bis (il secondo a riuscirci sarà lo svedese A. Duplantis nel 2024). Sempre nell'Atletica realizza una piccola grande impresa lo statunitense Robert Morrow, primo dal Dopoguerra a centrare l'accoppiata 100 m e 200 m: dopo di lui vi riusciranno soltanto Valery Borzov (1972, unico europeo a riuscirci), Carl Lewis (1984) ed Usain Bolt (ben tre volte, 2008, 2012, 2016). Nei Tuffi l'americana Patricia McCormick conquista 2 Ori fra Trampolino e Piattaforma, ripetendo la doppietta di 4 anni prima, toccando la quota record (per l'epoca) di 4 Titoli Olimpici. Da segnalare che nel contesto dell'occupazione dell'Ungheria da parte dell'esercito sovietico (in autunno l'Ungheria aveva tentato di liberarsi dalla dominazione dei sovietici che – tuttavia – tramite il proprio esercito avevano soffocato la rivolta nel sangue), si svolse la cosiddetta "partita del sangue nell'acqua", ovverosia la partita di Pallanuoto tra la squadra ungherese, all'epoca Campionessa, e quella sovietica, che fu particolarmente violenta (il match vide il successo magiaro per 4-0 ed il loro conseguimento del Titolo), classico esempio di come fatti extrasportivi possano incidere anche su di un evento “sacro” come le Olimpiadi, con buona pace dello spirito olimpico.

L'Italia si fregia di 8 Ori, di cui 6 equamente divisi fra Ciclismo (memorabile la vittoria di Ercole Baldini nella Prova in linea su strada; 2 Ori li conquistò L. Faggin nell'Inseguimento a squadre e nel Km da fermo) e Scherma (doppietta fra Spada individuale e a squadre di C. Pavesi), sport che ci vedono confermarci in vetta per l'ennesima volta. Il medagliere vede prevalere per la prima volta la nuova super potenza dell'Urss con 37 Titoli, distanziando di 5 lunghezze gli USA; 3^ piazza per l'Australia con 13; 5^ Italia, costantemente in prima linea; comincia a declinare la Svezia, 6^ (gli sport preferiti dalla nazione scandinava erano, ed in parte sono tuttora, Lotta, Atletica, Equitazione, Tiro, Canoa e Vela).


ACCADE IN ITALIA E NEL MONDO:

Il 10 gennaio Elvis Presley incide Heartbreak Hotel, canzone che diventerà uno dei suoi più grandi successi rendendolo famoso in tutto il Mondo.

Il 2 dicembre Fidel Castro sbarca a Cuba (isola caraibica) su una piccola barca, il Granma, accompagnato da fedeli rivoluzionari. Ha inizio la guerriglia contro il presidente Fulgencio Batista. Pochi anni dopo Castro diverrà il leader maximo del Paese.

Tra il 20 ed il 28 marzo la Francia concede l'indipendenza alle sue colonie africane, Marocco e Tunisia.

Il 25 luglio in pieno Oceano Atlantico affonda il transatlantico Andrea Doria, battente bandiera italiana. Le vittime saranno 48.


Nell'immagine, Adolfo Consolini, medaglia d'oro nel lancio del disco alle olimpiadi di Londra del 1948.

Documento inserito il: 27/08/2024
  • TAG: Giochi olimpici moderni, Londra 1948, Helsinki 1952, Melbourne 1956

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