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Storia dei giochi olimpici moderni. Nona e ultima puntata: da Rio de Janeiro 2016 ai giorni nostri

di Alberto Sigona


RIO DE JANEIRO 2016

Per la prima volta le Olimpiadi si disputano in Sud America. Ennesimo exploit da leggenda di fulmine U. Bolt, vero Re di questi Giochi brasiliani, che in Atletica Leggera realizza la terza tripletta consecutiva 100 m, 200 m e staffetta 4x100, toccando quota 9 Ori a cinque cerchi, unico velocista a vincere almeno un Oro individuale in 3 edizioni (poco tempo dopo, un Oro, quello conseguito in staffetta nel 2008, gli verrà revocato per positività ad una sostanza dopante di un suo compagno di squadra). Fra i protagonisti c'è anche il nuotatore statunitense M. Phelps che, alla sua quarta Olimpiade dorata (e pensare che dopo Londra 2012 aveva annunciato il ritiro...), centra 5 Ori, chiudendo la mitica carriera con il bottino stupefacente di 23 Titoli (28 medaglie complessive), ponendosi naturalmente in cima ai plurivittoriosi all time, ovvero, al momento del ritiro, davanti a Larysa Latinina (URSS-Ginnastica Artistica), Paavo Nurmi (Finlandia-Atletica), Mark Spitz (USA-Nuoto), Carl Lewis (USA-Atletica) e lo stesso Bolt (tutti a quota 9, ma come detto gli Ori del giamaicano diverranno poi 8). Phelps con 13 Ori è ad oggi 1° anche nella graduatoria dei Titoli individuali, piazzandosi davanti ai connazionali R. Ewry (Atletica) e K. Ledecky (nuotatrice), che seguono con 8 successi, quindi alla cecoslovacca Vera Caslavska (Ginnastica A.) ed al “Figlio del Vento” Carl Lewis (7). Fra i protagonisti di Rio ci sono anche la ginnasta americana S. Biles (4 Ori) e la lottatrice nipponica K. Icho, prima donna a vincere 4 Ori consecutivi nella stessa disciplina (la prima ad emularla sarà la nuotatrice K. Ledecky nel 2024). Da segnalare altresì l'impresa atipica e senza precedenti del nuotatore, anch'egli statunitense, A. Ervin, che conquista l'Oro nei 50 sl a distanza di addirittura 16 anni (!!!) dal precedente Titolo, diventando a 35 anni il più anziano a vincere un Oro in corsia, un'età che nel Nuoto è tuttora davvero improponibile (basti pensare che V. Salnikov nel 1988 vinse un Oro nei 1500 sl a soli 28 anni, all'epoca il più longevo a trionfare in vasca...). Nei Tuffi la cinese Wu Minxia e la connazionale Chen Ruolin agguantano il 5° Oro olimpico in carriera: un record assoluto per la disciplina.

Per l'Italia, che vince 8 Ori di cui la metà nel Tiro (fra Tiro a Segno e Tiro al Volo), si segnalano gli exploit del nuotatore G. Paltrinieri nei 1500 sl (primo Titolo azzurro di sempre in questa distanza) e la doppietta inedita del tiratore N. Campriani, che così agguanta quota 3 Titoli individuali (aveva vinto anche a Londra 2012), eguagliando Ugo Frigerio, Nedo Nadi, Klaus Dibiasi e Valentina Vezzali. Il medagliere vede prevalere gli USA con 46 successi, poi troviamo Gran Bretagna 27, Cina 26, Russia 19, Germania 17, Giappone 12; Italia 9^.


ACCADDE IN ITALIA E NEL MONDO:

Il 6 gennaio la Corea del Nord compie un esperimento nucleare con la bomba all'idrogeno. Il test provoca contemporaneamente un sisma di magnitudo 5.1, suscitando forti condanne e perplessità da parte della comunità internazionale.

Il 14 luglio una strage terroristica a Nizza, rivendicata dall'ISIS, causa 85 morti e oltre 200 feriti.

Il 20 maggio in Italia viene approvata la legge Cirinnà per le unioni civili dello stesso sesso.


TOKYO 2020

Il Covid-19 mette seriamente a rischio la disputa dei Giochi, che vengono rimandati di 12 mesi; poi, seppur fra tante restrizioni ed a porte chiuse (!), lo spettacolo può avere luogo. Fra i protagonisti c'è sicuramente il nuotatore statunitense C. Dressel, 5 Ori (7 in carriera) ed un posto assicurato nella leggenda, esattamente come l'alter ego al femminile K. Ledecky, che con la doppietta 800 e 1500 sl giunge anch'ella a quota 7 Ori, diventando la seconda nuotatrice più titolata di sempre: la loro saga continuerà a Parigi 2024.... Ed a proposito di Nuoto, continua l'epopea infinita della staffetta 4x100 misti americana: ai Giochi ha fallito una sola volta l'appuntamento con la vittoria, nel 1980, e fu per il semplice motivo che gli Usa non prendevano parte a quelle Olimpiadi... Ma l'imbattibilità americana ha ormai gli anni contati... Nell'Atletica femminile si registra un record, con la martellista polacca A. Wlodarczyk che diventa la prima donna a vincere 3 Titoli individuali di seguito in siffatta disciplina (fra gli uomini, come già detto, il record appartiene ex aequo al lunghista Carl Lewis ed al discobolo Al Oerter, con 4). Sempre in Atletica, con l'Oro in staffetta 4x400, l'americana A. Felix raggiunge quota 7 Titoli in carriera (di cui 6 a squadre): fra le donne è un record per il suo sport. La giamaicana Elaine Thompson, dal canto suo, conquistando l'Oro sia nei 100m che nei 200m, tocca quota 4 Ori olimpici individuali, stabilendo un altro primato per l'Atletica femminile. Nell'Equitazione la tedesca Isabell Werth vince il 7° Oro in carriera, salendo sul gradino più alto del podio per la sesta Olimpiade, eguagliando in questo A. Gerevich (Scherma) e la canoista nonché sua connazionale B. Fischer. Ma l'epopea della cavallerizza tedesca è destinata a continuare... Lo schermidore ungherese A. Szilágyi conquista nella Sciabola individuale il terzo Oro consecutivo, diventando, fra i maschi, il primo nella sua disciplina a riuscirvi (fra le donne, come saprete, il record appartiene a Valentina Vezzali, 3 Ori consecutivi nel Fioretto).

Per l'Italia è un'Olimpiade da favola: 10 Ori, 40 medaglie (record) e tante gemme di valore immenso. La superstar è Marcell Jacobs, che a sorpresa (ma mica tanto...) diventa il primo atleta nostrano ed il quinto europeo di sempre a vincere l'Oro nella gara regina dell'Atletica (e forse di tutte le Olimpiadi), ovvero i 100 metri, in cui gli azzurri in oltre 120 anni non erano mai andati oltre le semifinali (in ambito donne invece eravamo stati di Bronzo con G. Leone a Roma '60): un successo straordinario, leggendario e forse irripetibile, che esula dalla nostra tradizione e che muta la nostra storia, regalandoci il momento più esaltante di tutti i tempi. Jacobs, in compagnia di L. Patta, E. Desalu e F. Tortu, ci regala anche il primo storico squisito trionfo nella staffetta 4x100. Da ricordare anche i successi di Gianmarco Tamberi nell'Alto (primo exploit al maschile di sempre nella specialità), di Massimo Stano e Antonella Palmisano (una donna non vinceva in Atletica dal remoto 1984) nelle gare di Marcia, per un totale di ben 5 successi nell'Atletica (nel Dopoguerra solo a Roma 1960 avevamo vinto così tanto in un singolo sport, il Ciclismo), un record che ci permette di piazzarci addirittura al 2° posto nel relativo medagliere, alle spalle degli ineguagliabili USA, che si confermano primi anche nel medagliere generale, sorpassando in extremis la Cina (39 a 38: era da Stoccolma 1912 che il successo non si decideva per un solo Oro), posizionandosi davanti al Giappone (27, record) ed alla Gran Bretagna (22), a seguire troviamo Russia 20 e Australia 17. L'Italia si classifica al 10° posto, con gli stessi Titoli di Francia, Olanda e Germania, con la nazione tedesca che si conferma una delle potenze con la più lunga tradizione all'insegna dell'eccellenza (avendo come sport prediletti Canoa, Equitazione, Canottaggio ed Atletica).


ACCADDE IN ITALIA E NEL MONDO:

Il 13 gennaio a Lione avviene il primo trapianto nella storia di entrambi gli arti superiori.

Il 14 gennaio la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti avvia l'iter di impeachment nei confronti del Presidente uscente Donald Trump, con l'accusa di aver incitato all'insurrezione durante l'assalto al Campidoglio. Trump è il primo Presidente degli Stati Uniti ad esser stato messo in stato d'accusa per due volte.

L'11 luglio, superando ai rigori l'Inghilterra nel loro domicilio, l'Italia guidata da Roberto Mancini diventa Campione d'Europa per la seconda volta nella sua storia (dopo il Titolo del 1968).

A maggio, con la canzone Zitti e buoni, i Måneskin vincono per l'Italia la 65ª edizione dell'Eurovision Song Contest.


PARIGI 2024

Sono tante le stelle che illuminano i 33esimi Giochi Olimpici, che per la terza volta nella storia si disputano a Parigi (tornandovi dopo ben 100 anni esatti). L'americana Katie Ledecky, nel Nuoto, vincendo 800 s.l. e 1500 s.l tocca quota 9 Ori Olimpici (di cui 8 individuali, record femminile), diventando, assieme alla ginnasta L. Latynina, la donna con più Titoli in carriera. Inoltre, grazie al successo negli 800 sl diventa la prima donna nonché la quarta atleta in assoluto dopo Carl Lewis (Salto in lungo), Al Oerter (Lancio del Disco) e Michael Phelps (200 misti di Nuoto) - ai quali durante i Giochi si aggiungerà il tiratore statunitense Vincent Hancock nello Skeet - a vincere la stessa gara individuale in 4 Olimpiadi. Raggiunge quota 9 Ori in palmares anche il connazionale Caeleb Dressel (sempre nel Nuoto), grazie a 2 successi nelle staffette. Ancora nel Nuoto, l'idolo di casa Leon Marchand conquista 4 Ori individuali, realizzando fra l'altro l'accoppiata inedita tra Rana e Farfalla. Il lottatore cubano Mijaín López a quasi 42 anni diventa il primo atleta di sempre a vincere per 5 volte a livello individuale nella stessa disciplina (aveva inaugurato la sequela di Titoli a Pechino 2008). Nella Canoa la neozelandese Lisa Carrington, in virtù dei suoi successi nel K4 500m, nel K2 500m e nel K1 500m, agguanta quota 8 Ori in carriera (il primo successo lo aveva colto a Londra 2012), raggiungendo al vertice delle canoiste pluridecorate la leggendaria Birgit Fischer. La ginnasta americana Simone Biles conquista 3 Ori, eguagliando con 7 Titoli totali in palmares la cecoslovacca Vera Caslavska. La keniota Faith Kipyegon, grazie all'exploit nei 1500 metri, diventa la prima donna a vincere 3 Ori consecutivi nella stessa gara su pista, un'impresa riuscita in ambito maschile soltanto ad un certo Usain Bolt a Rio 2016, ma nella velocità. 3 Ori consecutivi che arrivano anche per l'americano R. Crouser nel Getto del Peso, il primo a riuscirvi in tale specialità. Nel Ciclismo il belga Remco Evenepoel è il primo di sempre a centrare la doppietta “prova in linea” e “prova a cronometro”. Nell'Equitazione la tedesca Isabell Werth conquista, nel concorso a squadre, l'8° Oro, diventando la prima atleta a vincere almeno un Titolo in 7 Olimpiadi. Lo svedese Armand Duplantis diventa il secondo di sempre, dopo Bob Richards, a vincere il Salto con Asta per la seconda volta (tra l'altro con annesso record del Mondo: 6,25 metri). Tornando al Nuoto, nella 4x100 misti cade l'imbattibilità infinita degli USA, che si devono arrendere alla soprendente Cina.

La contesa del Medagliere assoluto per la prima volta viene risolta, non per il numero di Ori, ma per il totale degli Argenti, e vede imporsi i soliti USA, 40 Titoli come la Cina, ma con 44 Argenti contro i 27 degli orientali. 3° posto per il Giappone. Si conferma in auge l'Australia con 18 Ori. Per i padroni di casa della Francia arrivano 16 Titoli. Strepitosa Olimpiade per l'Olanda, 15 Ori (un record per i Paesi Bassi). A ruota troviamo Gran Bretagna 14, Sud Corea 13 (eguagliato il primato di Pechino 2008 e Londra 2012), Italia e Germania 12 (ma gli azzurri precedono i tedeschi per i maggior numero di Bronzi), Nuova Zelanda 10 (record per la Nazione degli All Blacks), Canada 9 e il sorprendente Uzbekistan con 8. Si evidenzia l'assenza della Russia, non invitata a causa dell'aggressione bellica all'Ucraina. Per l'Italia, com'era nelle previsioni, è un'Olimpiade coi fiocchi, fra le migliori di sempre. 12 Ori, 13 Argenti e 15 Bronzi, 40 medaglie complessive (eguagliato Tokyo 2020) e 9° posto nella graduatoria per Nazioni, precedendo dopo 64 anni una super potenza come la Germania. Anche stavolta ci confermiamo fra le big dello sport planetario, dimostrando la grandissima versatilità che da tempo ci contraddistingue nel palcoscenico internazionale, mostrandoci competitivi in quasi ogni disciplina, dal Nuoto al Tiro, dalla Ginnastica alla Vela - con la coppia Ruggero Tita & Caterina Banti che bissano l'Oro di Tokyo -, dalla Canoa allo Judo, passando per Ciclismo su pista e Tennis, in cui raccogliamo il primo Oro di sempre grazie al Doppio femminile composto da Sara Errani & Jasmine Paolini. E dopo 20 anni arriva persino un Oro dagli sport di squadra, il primo di sempre per quanto concerne il Volley, grazie alle donne (3-0 in Finale agli USA), trascinate da Paola Egonu, simbolo della moderna Italia interrazziale. E sono legate proprio alle donne le gioie più eclatanti di questi Giochi (a parte l'apoteosi della Pallavolo, in ambito individuale ricordiamo una su tutte Alice D'Amato, autrice di uno storico Titolo nella Ginnastica Artistica), che per la prima volta da quando esistono le Olimpiadi riescono a sopravanzare gli uomini nel computo degli Ori.


ACCADDE IN ITALIA E NEL MONDO:

Il 28 gennaio Jannik Sinner conquista l'Australian Open, diventando il primo italiano di sempre a riuscirvi. Per l'Italia, tra l'altro, è il quarto trionfo maschile in uno Slam dopo i successi ottenuti nel secolo scorso al Roland Garros da Nicola Pietrangeli (2) ed Adriano Panatta (l'ultimo a riuscirci, nel '76).

Il 22 maggio l'Atalanta dei miracoli vince la UEFA Europa League (dopo aver battuto per 3-0 il Bayer Leverkusen), primo trofeo internazionale della sua storia. Un'italiana non si aggiudicava codesto torneo dal 1999.

Adesso non ci resta che attendere Los Angeles 2028, con la speranza di vivere e scrivere altre pagine di emozioni, di vittorie, di imprese e di gloria. Pagine di storia dello sport. Italiano e mondiale.


Nell'immagine, Usain Bolt, vincitore di tre medaglie d'oro nei 100 m, 200 m e staffetta 4x100 alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, nel 2016.

Documento inserito il: 04/09/2024
  • TAG: Giochi olimpici moderni, Rio de Janeiro 2016, Tokyo 2020, Parigi 2024, Usain Bolt

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